Cronaca
Agenda 2030, diritti umani e coraggio femminile al centro del festival

“Ora è qui. La quarta dimensione della cultura” è un festival ideato dalle Associazioni Fuori Contesto Aps e Dire Fare Cambiare Aps e realizzato con il patrocinio di U.N.A.R. (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri), Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), in collaborazione con Biblioteche di Roma, Palazzo Merulana, Casa di Reclusione di Roma Rebibbia, l’Istituto Comprensivo Rosetta Rossi, Roma Fotografia, Famiglie Arcobaleno, M.A.S.C. Aps, Eureka Primo Onlus, Cattive Ragazze, Urban Arts Project con la media partnership di Rid.96.8 FM.
Il progetto
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE. La quarta dimensione dello sviluppo sostenibile è la cultura. "Ora è Qui" abbraccia i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030, affrontando tematiche legate ai diritti umani, all’ambiente e all’inclusione sociale attraverso eventi gratuiti e a basso impatto ambientale. Il Festival, che coinvolge artiste/i, cittadine/i e associazioni, è pensato per ridurre l’impronta ecologica delle attività culturali, promuovendo pratiche sostenibili e modelli produttivi innovativi.
Una visione al femminile
Come affermano le direttrici artistiche del Festival, Giulia Morello ed Emilia Martinelli: «Abbiamo voluto creare un festival nato da voci di donne, per abbracciare la diversità e guardare al futuro con gli occhi spalancati sul valore artistico di ogni azione compiuta per attuare un cambiamento. Un festival che unisce cultura, attivismo e sostenibilità per rafforzare il legame tra il mondo dell’arte e la società, promuovendo una visione di genere e di equità».
Il programma della II Edizione
23 Ottobre, ore 14
Lettura animata/Performance ‘Sybilla’ in LIS
I.C. Rosetta Rossi, Plesso Perone
Una performance teatrale per bambini, ispirata al libro “Sybilla. L’odissea di una bottiglia di plastica”, che affronta i temi del riciclo e della sostenibilità ambientale attraverso il linguaggio dei segni. Un’occasione per riflettere sull’inquinamento e scoprire il valore dell’accessibilità.
27 Ottobre, tre repliche ore 10.30/ 12 / 15
Escape Room ‘Free Five P’
Belvedere Monte Ciocci
Un’avvincente escape room dedicata ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Tra enigmi e installazioni, i partecipanti vivranno un’esperienza interattiva in uno scenario suggestivo, scoprendo come cultura e ambiente possano intrecciarsi in maniera creativa. A cura di Hubstract-Made for Art, Dire Fare Cambiare e Fuori Contesto. Con Assia Fiorillo, Marianna Panzarino, Lorella Pallotta, Maupal, Luciano Pastori, Jessica Bertagni, Lorena Ercolani
7 – 30 Novembre (negli orari della Biblioteca)
Mostra ‘Fuori Posto’
Biblioteca Cornelia, Ex Fabbrica Campari
Un’esposizione multimediale interattiva che racconta storie di disabilità attraverso oggetti parlanti e opere audiovisive accessibili tramite QR code. Un percorso per superare stereotipi e pregiudizi.
7 – 30 Novembre (negli orari della Biblioteca)
Mostra ‘Storie che cambiano il mondo’
Biblioteca Cornelia, Ex Fabbrica Campari
Un viaggio tra 12 storie di integrazione, illustrate dall’artista Elisa Pacitti. Una mostra che celebra il valore dell’accoglienza e della coesione sociale.
7 – 30 Novembre (negli orari della Biblioteca)
Telefono di Quartiere
Biblioteca Cornelia, Ex Fabbrica Campari
Un’installazione permanente che raccoglie voci, memorie e progetti del territorio. Un telefono vintage ispirato a “Favole al telefono” di Gianni Rodari, per riscoprire la potenza della parola e della narrazione.
10 Novembre, ore 10
Tour dei Murales di Pinacci Nostri
Inizio percorso: ingresso Biblioteca Casa del Parco, Pineta Sacchetti
Passeggiata tra le opere di street art del quartiere, per riscoprire come l’arte urbana abbia ridato identità al quartiere e valorizzato la memoria collettiva.
25 Novembre, ore 11
Presentazione del libro ‘Non chiamatelo Raptus’ di Anarkikka ed. People, Prefazione di Vera Gheno
Rebibbia Reclusione
Un incontro sul tema della violenza di genere, per educare al rispetto e alla sana affettività. Prefazione di Vera Gheno.
26 Novembre, ore 11
Spettacolo Teatrale ‘Come mi vesto?’
Rebibbia Reclusione
Uno spettacolo che esplora l’immagine di sé e la libertà di espressione femminile, sfidando gli stereotipi attraverso la drammaturgia e la scrittura creativa.
3 Dicembre, ore 18
Tavola Rotonda ‘Le Scelte che Fanno la Differenza’
Sala del Carroccio, Palazzo Senatorio, Campidoglio
Un dibattito con addetti ai lavori per discutere di accessibilità culturale e nuove tecnologie inclusive.
10 Dicembre, ore 18
TED Artivista 2030 e Premiazione del contest fotografico internazionale ‘Visioni dal pianeta Terra’ organizzato da Roma Fotografia
Sala delle Sculture, Palazzo Merulana, Via Merulana 121
Un evento in occasione della Giornata dei Diritti Umani, con cinque speaker che parleranno delle 5 P dell’Agenda 2030 (Peace, Prosperity, People, Planet, Partnership). I relatori/trici saranno affiancati da artisti/e per esplorare come il cambiamento sociale si rifletta nella creatività.
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Cronaca
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Papa Francesco, durante il suo pontificato, ha dimostrato un lato umano profondamente toccante, come quando ha partecipato ai funerali di una cara amica scomparsa. Immaginate il leader della Chiesa Cattolica in un momento così intimo e personale, un gesto che rivela la sua capacità di connettersi con le emozioni più profonde delle persone vicine.
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Le strutture volute da Papa Francesco per aiutare gli ultimi
Papa Francesco ha rivoluzionato Roma con ambulatori e centri che offrono cure gratuite e sostegno ai più vulnerabili. Immaginate luoghi dove indigenti, donne con bambini e migranti trovano non solo aiuto medico, ma anche una vera e propria seconda chance. Tra questi, spicca l’ambulatorio di via Tenuta di Torrenova, che fornisce cure mediche gratuite a chi non può permettersi nulla, e il centro “Fonte di Ismaele” in via Chiovenda, dedicato a madri con bambini e minori in difficoltà. Ma c’è di più: una farmacia in via della Lungara a Trastevere che distribuisce medicine essenziali a senzatetto, ex detenuti e rifugiati. E non dimentichiamo l’ambulatorio proprio davanti al colonnato di San Pietro, un vero e proprio rifugio con docce e servizi di barberia per le famiglie indigenti.
Come Papa Francesco ha ispirato questi progetti di speranza
Vi siete mai chiesti come un Papa possa lasciare un’eredità così concreta? Tutto è iniziato nel 2015, grazie alla collaborazione tra la onlus Medicina Solidale e l’Elemosineria del Vaticano. Papa Francesco non si è limitato a promuovere queste iniziative: in diverse occasioni, ha incontrato di persona i medici e i volontari per incoraggiarli. Lucia Ercoli, direttore di Medicina Solidale, racconta come il Pontefice sia stato un “faro di speranza”, ispirando progetti che combattono la povertà nelle periferie di Roma. Queste strutture non sono solo un aiuto temporaneo, ma un modo per ridare dignità a chi è stato dimenticato.Il centro “Fonte di Ismaele”: un’oasi per i più fragili
E se vi dicessimo che esiste un centro che accoglie profughi di guerra e organizza corsi per reintegrare i giovani nella società? Il centro “Fonte di Ismaele”, aperto nel 2018 e dedicato a padre Paolo Dall’Oglio, offre servizi sociosanitari a donne e bambini fragili. Qui, si distribuiscono pacchi alimentari con beni essenziali e si aiutano 21 profughi a ricostruire la loro vita. Inoltre, con laboratori e corsi, i minori autori di reati trovano un’opportunità per reintegrarsi, rendendo questo luogo un vero e proprio miracolo di solidarietà.
La farmacia di strada che sta cambiando Roma
Avete idea di quanto possa essere vitale una farmacia gratuita per chi vive ai margini? Nata nel 2016 grazie a Medicina Solidale e all’ex cappellano di Regina Coeli, padre Vittorio Trani, la “farmacia di strada” in via della Lungara è diventata un punto di riferimento per senzatetto, ex detenuti e migranti. In collaborazione con Assofarmaci, fornisce farmaci gratuiti a chi è in difficoltà economica, trasformandosi in un salvavita per centinaia di persone. Scoprirete che, in poco tempo, è diventata l’hub sanitario più importante della capitale per i bisognosi.
L’ambulatorio al Colonnato di San Pietro: un gesto rivoluzionario
Cosa succederebbe se un ambulatorio offrisse non solo visite mediche, ma anche docce e tagli di capelli gratuiti? È esattamente ciò che Papa Francesco ha voluto nel 2016, con l’ambulatorio davanti al Colonnato di San Pietro. Gestito da Medicina Solidale, questo spazio aiuta senzatetto e famiglie indigenti con cure mediche complete e servizi per l’igiene personale. L’ultima novità? L’ambulatorio “Medicina e Fragilità”, aperto nel 2023 in collaborazione con il policlinico di Tor Vergata, ha già assistito oltre 700 bambini, 400 donne e 700 adulti, offrendo cure gratuite che stanno facendo la differenza. Preparatevi a essere stupiti da come queste iniziative continuano a espandersi!
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