Seguici sui Social

Attualità

Analisi del modus operandi di una banda dedita al furto di auto e vendita di ricambi online nell’area di un outlet.

Pubblicato

il

Analisi del modus operandi di una banda dedita al furto di auto e vendita di ricambi online nell’area di un outlet.

Una banda di ladri d’auto è stata colpita con due arresti recenti. Un 40enne e un 23enne sono stati fermati e portati in carcere con l’accusa di aver rubato automobili nel parcheggio dell’outlet di Valmontone. L’intervento è stato possibile grazie alle operazioni coordinate dai carabinieri della Compagnia di Colleferro. L’arresto è il risultato di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Velletri, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per i due sospettati.

Le indagini e le modalità dei furti

Il provvedimento è arrivato al termine di un’articolata attività investigativa condotta dai carabinieri della Stazione di Valmontone, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro. Le indagini sono partite dopo la denuncia dei proprietari di tre auto rubate lo scorso febbraio. I veicoli erano stati lasciati in sosta nel parcheggio dell’outlet di Valmontone, mentre i proprietari erano intenti a fare acquisti. Durante l’assenza, la banda agiva indisturbata, portando via le macchine.

I militari, una volta raccolte le informazioni, hanno proceduto a inviare un’informativa alla Procura. Tramite le immagini dei sistemi di videosorveglianza e l’analisi delle multe per eccesso di velocità, è stato possibile risalire all’identità di due dei quattro ladri coinvolti. Le immagini mostravano i sospettati arrivare a bordo di un’auto di grossa cilindrata, aprire con destrezza i veicoli nel parcheggio e ripartire in pochi secondi verso il casello autostradale, diretti verso Napoli.

Il mercato illegale dei pezzi di ricambio

Durante le perquisizioni nelle abitazioni degli arrestati, i carabinieri hanno controllato il traffico telefonico e informatico, scoprendo che i due erano inseriti in un mercato clandestino di pezzi di ricambio auto. Le vetture rubate venivano smontate e i componenti venduti separatamente a prezzi molto competitivi. Questo rendeva i ladri particolarmente difficili da individuare, poiché le auto venivano smembrate e i pezzi dispersi nel mercato illegale in breve tempo.

Fonte Verificata

Pubblicità facebook
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2024