Anziani e donne incinte vittime di truffe

Una serie di furti ha sconvolto le comunità locali quando una donna di 38 anni, fingendo di essere un’infermiera in difficoltà, è stata arrestata per furto e truffa. La donna induceva persone ignare a darle un passaggio verso l’ospedale, approfittando dell’occasione per sottrarre borse e oggetti di valore presenti nelle auto. Quando le vittime si accorgevano del furto, ormai il danno era già stato fatto. Le forze dell’ordine di Lariano hanno raccolto prove sufficienti per far emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere contro di lei, accusandola di almeno 12 colpi in vari comuni vicini.

Indagine in corso

Le autorità hanno scoperto che la truffatrice prendeva di mira individui più vulnerabili, come anziani e donne incinte. Inoltre, è accusata di possesso di sostanze stupefacenti. A maggio, utilizzando la stessa tecnica, si era impossessata anche di un ricettario medico e del timbro di una dottoressa, con il quale ha acquistato illegalmente una grande quantità di oppiacei. Durante una perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto 14 ricette mediche contraffatte e 210 compresse di farmaci oppiacei. Le indagini proseguono, e gli investigatori sospettano che i furti compiuti dalla donna possano essere molti di più.

Altro caso di furto

Nello stesso periodo, un imprenditore è stato vittima della cosiddetta “banda del Rolex”, subendo il furto di un orologio del valore di 20.000 euro. Questi episodi continuano a destare preoccupazione tra i residenti, spingendo le autorità a intensificare le misure di sicurezza e a sensibilizzare la popolazione sui rischi di truffa.