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Arrestato un 28enne: trovate armi, droga ed esplosivi in casa
Detenzione ai fini di spaccio, detenzione illegale di armi e munizioni, detenzione abusiva di armi da guerra e ricettazione. Sono i reati per i quali i poliziotti hanno arrestato e portato in carcere un 28enne. Nascondeva in casa un ordigno rudimentale.
Sequestrate pistole e droga
Nascondeva in casa una bomba, un ordigno esplosivo rudimentale, con tanto di dispositivo detonatore. Oltre a questo, i poliziotti hanno sequestrato due pistole, dodici chili di cocaina e 4,5 chili di hashish. A finire in manette è un ragazzo di ventotto anni, gravemente indiziato dei reati di detenzione ai fini di spaccio, detenzione illegale di armi e munizioni, detenzione abusiva di armi da guerra e ricettazione. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Anzio-Nettuno lo hanno arrestato nelle ore scorse nel Comune di Nettuno, nella provincia Sud di Roma. Il giudice ne ha convalidato l’arresto e disposto la misura di custodia cautelare in carcere.
A finire nel mirino dei poliziotti è un giovane incensurato, che li ha insospettiti con i suoi comportamenti. Lo hanno intercettato qualche giorno fa a bordo della sua auto mentre si spostava per le strade di Nettuno, dopo specifici servizi di appostamento e osservazione predisposti a seguito di un’attività info-investigativa.
Intimato l’alt al conducente, i poliziotti hanno controllato l’auto. Dentro, sul sedile lato passeggero, c’era uno zaino con dentro un chilo e mezzo di cocaina. Gli agenti hanno deciso di perquisire anche l’abitazione, dove hanno trovato altri undici chili di cocaina e 4 chili e mezzo di hashish. Oltre alla droga, gli investigatori hanno trovato due pistole: una Stoeger Cougar 8000L calibro 9X21 con caricatore rifornito di quindici cartucce e che risulta rubata; una pistola Taurus modello Brasil calibro 38 special con matricola abrasa e munita di sei cartucce.
La bomba ha richiesto l’intervento degli artificieri
Nell’abitazione i poliziotti hanno inoltre scoperto un ordigno rudimentale radiocomandato, con il dispositivo detonatore. Per la bomba è stato necessario l’intervento degli artificieri, che l’hanno fatta esplodere in un’area sicura di Nettuno, messa a disposizione dall’Esercito italiano. Terminate le verifiche, l’uomo è stato arrestato e portato in carcere.