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Arresto avvenuto in un ristorante
Nell’ambito dell’indagine sull’omicidio di Cristiano Molè, avvenuto a Corviale lo scorso 15 gennaio, è stato rintracciato e arrestato il secondo presunto killer. L’uomo, accusato anche di aver partecipato alla gambizzazione di Massimiliano Pacchiarotti, conosciuto come Er Porpetta, quattro mesi dopo, è stato fermato a Cerveteri.
L’arresto del presunto killer di Molè
La cattura è avvenuta in un ristorante sul litorale, dove l’indagato è stato trovato in compagnia di una donna. Durante la perquisizione della sua abitazione, le forze dell’ordine hanno scoperto due pistole — un revolver calibro 357 magnum e una semiautomatica calibro 7,65 — nonché numerose munizioni e oltre 11.000 euro in contanti.
Il fermo al ristorante
L’uomo è stato sottoposto a fermo su ordinanza eseguita dalla Squadra Mobile e dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, con l’operazione coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia della capitale. Già noto alle autorità per reati precedenti, il fermato aveva a suo carico un ordine di carcerazione per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti. La donna che lo accompagnava è stata denunciata per favoreggiamento personale e arrestata per detenzione di droga, dopo che nella sua casa sono stati trovati oltre 100 grammi di cocaina.
Nel frattempo, il primo sospettato dell’omicidio di Molè, già incarcerato, è stato aggredito brutalmente dagli altri detenuti, subendo ferite tali da rendere necessario il ricovero ospedaliero.