Cronaca
Arresto dei banditi coinvolti nella sparatoria di una sala scommesse a Roma da parte dei carabinieri.

Una rapina che ha destato grande scalpore si è verificata il 15 dicembre 2023 in una sala scommesse di Fonte Nuova. Due individui armati e mascherati hanno fatto irruzione, prendendo in ostaggio i presenti. In un momento di alta tensione, uno dei rapinatori ha esploso un colpo di pistola, fortunatamente senza ferire nessuno. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno rapidamente condotto le indagini, culminando in un’ordinanza di custodia cautelare in carcere contro tre uomini e una donna, accusati di rapina aggravata.
La dinamica dei fatti
La rapina è avvenuta poco prima della chiusura della sala scommesse. I due uomini, con il volto coperto e armi alla mano, hanno costretto il commesso a cedere circa 18.000 euro in contanti. Uno dei rapinatori ha sparato un colpo prima di fuggire con il complice a bordo di uno scooter, riuscendo a far perdere le loro tracce.
Le indagini
I Carabinieri, giunti sul luogo dell’accaduto, hanno inizialmente effettuato un sopralluogo e avviato indagini dettagliate. Attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori hanno ricostruito meticolosamente la sequenza degli eventi legati alla rapina. Anche se uno dei rapinatori non è stato ancora identificato, le indagini hanno svelato l’esistenza di tre complici che hanno fornito supporto logistico essenziale per la rapina. Questi avrebbero realizzato sopralluoghi precedenti nel locale, messo a disposizione la moto e abiti per i due rapinatori e organizzato la fuga.
Gli indagati sono ora detenuti, mentre le indagini continuano per identificare ulteriori responsabilità e coinvolgimenti nel caso.
Cronaca
Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.
LA BANDA
Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.
IL DNA
Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.
Cronaca
Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

Una voce umana è il titolo della pellicola che vedrà Guerritore interpretare una delle più grandi icone femminili del cinema italiano e mondiale. Il film si propone di esplorare la vita e l’eredità di questa figura attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.
Un’interpretazione straordinaria
La scelta di Guerritore per il ruolo principale è stata accolta con entusiasmo, poiché l’attrice è nota per le sue capacità artistiche e la profondità delle sue interpretazioni. Gli amanti del cinema aspettano con impazienza di vedere come riuscirà a portare sul grande schermo l’essenza di una personalità così complessa e affascinante.
Riscoprire un’icona
La pellicola offrirà non solo un tributo alla carriera della protagonista, ma anche una riflessione sui temi universali di amore, perdita e autocontrollo. "Una voce umana" non si limita a raccontare la storia di una donna, ma cerca di catturare le emozioni e le esperienze che hanno segnato la sua vita, rendendo omaggio alla sua grandezza.
In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione e sul rilascio del film, il progetto sta già suscitando un notevole interesse tra il pubblico e gli addetti ai lavori.
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