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Aumento del biglietto Atac: Rocca e Gualtieri in disaccordo, cresce la protesta dei pendolari romani

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Aumento del biglietto Atac: Rocca e Gualtieri in disaccordo, cresce la protesta dei pendolari romani

La situazione attuale del trasporto pubblico

Il sistema di trasporto pubblico a Roma è al centro di una controversia accesa. La questione riguarda il potenziale aumento del costo del biglietto per bus e metro nella capitale italiana. “Il Comune e la Regione stanno facendo un braccio di ferro tutto politico sulla pelle dei cittadini. Se ci sarà un aumento, ci mobiliteremo”, ha affermato Maurizio Pessina, coordinatore del Comitato Pendolari Roma-Ostia. Il dibattito sull’aumento delle tariffe è una questione delicata e ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini e i pendolari che ogni giorno affrontano le sfide di un sistema di trasporto pubblico già sotto pressione.

Diminuzione degli abbonamenti e fuga dal trasporto pubblico

Secondo i dati del 2023, gli abbonamenti annuali per il trasporto pubblico a Roma sono diminuiti dell’8,6%, con una riduzione di circa 13mila abbonati. Questo fenomeno non deve essere sottovalutato poiché molti utenti stanno abbandonando il trasporto pubblico, preferendo spostarsi con mezzi propri. Questo cambio di tendenza comporta un aumento del traffico, dell’inquinamento e degli incidenti. I pendolari e gli utenti del trasporto pubblico sottolineano che l’attuale servizio non è all’altezza delle aspettative. Prima di pensare a un aumento delle tariffe è necessario migliorare il servizio, altrimenti si rischia di aggiungere al disservizio esistente la beffa di ulteriori costi per i cittadini.

In un incontro tra Regione, sindacati e Roma Capitale, si è discusso dell’aumento del costo dei biglietti Atac. Per quanto riguarda la ferrovia Roma-Lido, gestita da Cotral, il Comitato Pendolari ha riconosciuto un leggero miglioramento rispetto all’anno precedente, ma sottolinea che siamo ancora lontani da un servizio considerato dignitoso. Il viaggio giornaliero da Ostia a Porta San Paolo, che teoricamente dovrebbe durare 35 minuti, spesso si prolunga notevolmente a causa di rallentamenti e lunghi tempi di attesa per i trasbordi con altri mezzi. Un coordinamento efficace tra Regione e Comune potrebbe portare a una soluzione condivisa e migliorare significativamente l’esperienza dei cittadini che ogni giorno si affidano al trasporto pubblico capitolino.

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