Attualità
Badante condannata per aver reso infernale la vita di un anziano

Donna di 55 anni condannata per maltrattamenti
La donna di 55 anni è stata incastrata dalle telecamere installate nell’appartamento dalle figlie dell’uomo, insospettite.
Immagine di repertorio
Cinque anni e quattro mesi di reclusione per la badante
Una donna di cinquantacinque anni è stata condannata per maltrattamenti a cinque anni e quattro mesi di reclusione, al termine del processo celebrato con rito abbreviato. Di professione badante, è stata riconosciuta colpevole di aver inflitto violenze e umiliazioni all’anziano di cui si sarebbe dovuta prendere cura. Gina, questo il nome della donna di origine rumene, per mesi ha inflitto una quotidianità fatta di percosse e insulti al suo assistito. Le figlie dell’uomo lavorano, hanno una loro famiglia, e non possono prendersi cura direttamente del padre. Così, oltre a passare a trovarlo e a passare più tempo possibile in sua compagnia, decidono di assumere regolarmente una persona che possa prendersi cura delle necessità quotidiane del padre.
Installazione di telecamere rivela violenze
Le figlie dell’uomo, non più autosufficiente per un’invalidità, installano delle telecamere a casa quando capiscono che qualcosa non va. Per alcune settimane non trovano prova di quanto raccontato dai vicini, che gli hanno riferito di sentire il padre urlare e lamentarsi, e poi di sentire rumori violenti e urla provenire dall’appartamento. È l’estate del 2023 e, dopo alcune occasioni in cui le telecamere non mostrano nulla di particolare, alla fine le prove delle violenze vengono immortalate dagli obiettivi nascosti: in particolare si vede la donna afferrare l’anziano per la testa, facendogliela andare a sbattere contro la testata del letto. Arriva così la denuncia e l’allontanamento dall’abitazione. La 55enne al termine delle indagini viene posta agli arresti domiciliari lo scorso febbraio.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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