Attualità
Bambino di 10 anni coinvolto nell’incidente
Udienza drammatica a Terracina
Nei locali di una parrocchia di Terracina, i tre ragazzini hanno testimoniato davanti alla gip riguardo agli abusi subiti da parte del loro capo scout maggiore di soli pochi anni. Gli episodi di violenza sono stati descritti con il supporto di una psicologa, risalendo all’arresto del giovane colpevole avvenuto la scorsa estate. Questo diciannovenne si trova attualmente agli arresti domiciliari con accuse gravi di pornografia minorile e violenza sessuale. Le denunce sono state portate avanti da un gruppo di giovani, tra i quali un bambino di appena 10 anni.
‘Violentati da un capo scout a Terracina’
Le prime segnalazioni sono arrivate da due adolescenti che avevano ricevuto richieste indecenti su Instagram da un presunto profilo di una loro coetanea. Dietro questo profilo si celava, invece, il diciannovenne che, tramite manipolazioni e minacce, riusciva a estorcere foto e video intimi dai ragazzi. La situazione assumeva toni minacciosi quando il giovane chiedeva denaro per evitare la pubblicazione di tali contenuti.
La testimonianza scioccante del bimbo di 10 anni
Come ulteriore aggravante, i genitori di un bambino di 10 anni hanno denunciato che il loro figlio, parte di un gruppo di “lupetti”, è stato vittima di un tentativo di abuso da parte del diciannovenne. L’accusato avrebbe avvicinato il piccolo durante attività di gruppo, portandolo in angoli più isolati della parrocchia.
L’udienza ha visto la partecipazione della Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni, accompagnata dall’avvocato Pasquale Lattari. "I verbali con i racconti dei ragazzini sono stati mandati al pm", ha spiegato l’avvocato, aggiungendo che si attendeva così la conclusione delle indagini coordinate dalla Polizia Postale.