Attualità
Caccia al mistero: 48enne fermato con indizi sanguinosi nei suoi abiti!

Accoltellamento a Lariano: arrestato il colpevole
Un episodio inquietante si è verificato a Lariano, dove un uomo è stato accoltellato in un bar nella piazza di Sant’Eurosia. Prima di essere arrestato, il presunto aggressore ha cercato di ripulirsi delle macchie di sangue in una fontanella, ma è stato fermato dai carabinieri con ancora evidenti tracce di sangue su mani e vestiti. È accusato di tentato omicidio.
La lite che ha scatenato l’attacco
Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì primo ottobre 2024. Un acceso scambio di animosità tra due uomini è degenerato in violenza. La discussione, avvenuta intorno alle 18, ha visto uno dei partecipanti estrarre un’arma e colpire l’altro, un uomo di 41 anni originario di Cisterna di Latina, che è stato prontamente soccorso.
Il pronto intervento dei carabinieri, avvisati da testimoni della scena, ha permesso di ricostruire rapidamente quanto accaduto. Le informazioni raccolte sul posto hanno condotto all’individuazione del colpevole, un 48enne di Lariano, già conosciuto dalle forze dell’ordine.
L’intervento decisivo delle forze dell’ordine
Una volta bloccato, il sospetto presentava segni evidenti dell’aggressione. Durante il sopralluogo nel bar, le autorità hanno rinvenuto due oggetti cruciali: un paio di forbici da elettricista utilizzate per l’accoltellamento e un coltello, occultato dietro una siepe, che corrispondeva alla descrizione fornita dai testimoni. A supportare la ricostruzione dei fatti, ulteriori elementi sono stati acquisiti tramite le telecamere di sorveglianza nella zona.
È stato appurato che l’aggressore, dopo aver colpito, si era diretto verso una fontanella per cercare di eliminare le tracce di sangue, prima di tentare la fuga. Ora è in custodia, accusato di tentato omicidio, e si trova presso il carcere di Velletri.
Condizioni critiche della vittima e indagini in corso
L’uomo accoltellato è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Velletri, dove la sua situazione è stata giudicata estremamente grave, tanto da far temere per la sua vita. Le autorità continuano a indagare per chiarire le motivazioni di questo atto violento, che pare derivare da rivalità di natura sentimentale.
Attualità
Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma

Un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella al carcere romano di Regina Coeli, mentre un altro si è ferito gravemente al collo. La notizia è stata comunicata dal sindacato Fp Polizia Penitenziaria della Cgil, che ha definito l’episodio come un'”ennesima notte di follia” all’interno dell’istituto penitenziario.
Incendio e fuga di fumo
Il sindacato ha spiegato che il detenuto ha provocato un incendio creando una grossa nube di fumo nella sezione detentiva. Solo l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Durante le operazioni di evacuazione, un altro detenuto, probabilmente sconvolto e in preda al panico, si è procurato una grave ferita da taglio al collo.
Condizioni critiche del personale
La Cgil ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione del personale, avvertendo che è “fortemente in sotto organico”. Il sindacato ha denunciato le “precari e difficili condizioni di lavoro” nella struttura, sottolineando che la Polizia Penitenziaria sta affrontando turni massacranti e operando al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Hanno fatto appello per “interventi urgenti dalle varie Autorità” e hanno chiesto una riforma dell’intero sistema penitenziario che possa affrontare le emergenze e restituire dignità ai lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Attualità
Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga

Durante la sfilata della 73esima edizione del Carnevale Ciociaro Pontecorvese a Pontecorvo, provincia di Frosinone, un carro allegorico ha preso fuoco, generando panico tra i presenti. Tre persone, tra cui una donna e due bambini, sono rimaste ferite, mentre un carabiniere ha riportato una lieve ustione.
Incendio del carro allegorico
Le prime indagini indicano che l’incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito dell’impianto elettrico. Tuttavia, si è successivamente ipotizzato che il rogo possa essere originato da un servizio di effetti scenici che utilizzava fiamme. Testimoni affermano che le fiamme sarebbero state più alte del previsto e, a causa del vento, hanno investito un pupazzo di cartapesta, innescando il fuoco.
Dettagli sui feriti
Tra i tre feriti figurano la moglie e il figlio di chi ha allestito il carro, colpiti mentre si trovavano all’interno della struttura. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cassino: un bambino e la donna sono stati dimessi con ustioni ritenute non gravi, mentre l’altro bambino ha riportato ustioni più significative, ma non si trova in pericolo di vita.
Inoltre, un carabiniere ha subito una leggera ustione al collo a causa di residui di resina bruciata, secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse.
-
Attualità2 giorni fa
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
-
Attualità4 giorni fa
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.
-
Ultime Notizie Roma3 giorni fa
Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef
-
Ultime Notizie Roma5 giorni fa
La Lazio TFC brilla nelle competizioni di Subbuteo e Calcio Tavolo