Attualità
Chi era Attilio Franzini, il lavoratore deceduto a causa di un incidente ferroviario mentre svolgeva la sua attività sulla tratta Bologna-Venezia?

La vittima dell’incidente ferroviario sulla linea Bologna-Venezia è l’operaio 47enne Attilio Franzini. Un treno lo ha travolto mentre lavorava lungo i binari.
Un dramma a San Giorgio di Piano
Il tragico incidente ferroviario che ha strappato la vita al 47enne Attilio Franzini è avvenuto nel Comune di San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna. Attilio, originario di Formia in provincia di Latina, era impiegato presso una ditta appaltatrice esterna per Rete Ferroviaria Italiana. La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomente le persone che lo conoscevano e l’intera comunità si è unita in un abbraccio collettivo verso la famiglia. In attesa che la salma venga restituita ai cari per i funerali, molti hanno espresso il loro dolore attraverso messaggi d’addio e ricordi commoventi di un uomo che si è sempre dedicato con impegno al suo lavoro.
Indagini in corso e conseguenze sulla circolazione
Le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente sono ancora in corso. Secondo le informazioni iniziali, Attilio si trovava sui binari quando il treno Intercity notturno, diretto a Trieste, l’ha inaspettatamente investito. La Polizia Ferroviaria è al lavoro per raccogliere testimonianze e dati utili a comprendere come siano andate esattamente le cose. Rete Ferroviaria Italiana ha dichiarato il suo pieno supporto alle autorità competenti per fare luce sulla tragedia. È stato rivelato che al momento dell’impatto, il tecnico si sarebbe trovato fuori dall’area di lavoro prevista, e questo dettaglio è ora oggetto di verifica. L’incidente ha causato notevoli disagi al traffico ferroviario: i treni Alta Velocità e Intercity sono stati deviati su itinerari alternativi, registrando ritardi di circa 60 minuti, mentre i treni Regionali hanno subito cancellazioni o limitazioni.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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