Attualità
Chi era Letizia Girolami, la psicologa di Roma ritrovata deceduta ad Arezzo con una ferita alla testa?

Originaria di Roma, da anni ad Arezzo, Letizia Girolami era una psicoterapeuta e viveva con suo marito a Foiano della Chiana. Scomparsa sabato pomeriggio, è stata trovata morta con una ferita alla testa e si sospetta l’omicidio.
Letizia scomparsa da Foiano della Chiana e trovata morta
Letizia Girolami aveva settantadue anni ed era una psicoterapeuta. Originaria di Roma, da qualche anno si era trasferita ad Arezzo, in Toscana, dov’è stata trovata morta lo scorso sabato 5 ottobre, con una ferita alla testa. La professionista in realtà lavorava facendo la spola tra le due città, dove aveva gli studi ed incontrava i suoi pazienti. Viveva insieme a suo marito, i due avevano una figlia.
Letizia e suo marito abitavano in un casolare di campagna a Foiano della Chiana. È da lì che la donna è scomparsa nel pomeriggio di sabato scorso, dopo essere uscita di casa per fare una passeggiata. Sono stati momenti di preoccupazione per il marito, non vedendola più rientrare e non riuscendo a mettersi in contatto con lei. Con il trascorrere delle ore ha temuto che le fosse successo qualcosa, ha chiamato la figlia, che era fuori dall’Italia.
I famigliari ne hanno denunciato la scomparsa e sono partite le ricerche, che si sono concluse con il più drammatico degli esiti. Sulle sue tracce si sono messi i carabinieri e i vigili del fuoco, ricerche che si sono concentrate in particolare nel territorio compreso tra Foiano e Pozzo.
Ipotesi omicidio
Letizia è stata trovata morta nelle campagne dell’Aretino, non molto lontano dalla sua abitazione. Il cadavere aveva una profonda ferita alla testa, si indaga a 360 gradi, e non si esclude la pista dell’omicidio. Da un primo esame esterno pare che la ferita sia compatibile con un oggetto contundente, con il quale la vittima potrebbe essere stata colpita. Non si esclude tuttavia che possa essersi provocata la ferita dopo una caduta accidentale. Per chiarire i dubbi sulle cause del decesso servirà attendere i risultati degli esami autoptici.
Attualità
Maltempo scatena caos a Roma, con vigili del fuoco impegnati su rami caduti e strade allagate

Roma è nel caos totale per il maltempo: decine di interventi dei vigili del fuoco per rami e alberi caduti, con strade allagate che hanno trasformato la città eterna in un acquitrino improvvisato. Mentre i romani maledicono il cielo, qualcuno si chiede se non sia solo l’ennesima scusa per non pagare le tasse in tempo. #MaltempoRoma #EmergenzaMeteo #VigiliDelFuoco
Gli interventi dei vigili del fuoco in prima linea
I pompieri di Roma sono stati chiamati a decine per gestire i danni causati dal temporale, con rami e alberi caduti che bloccano strade e mettono a rischio la circolazione. Le squadre hanno lavorato senza sosta, affrontando un’ondata di chiamate che ha messo alla prova le risorse disponibili, in una città che sembra sempre un passo indietro rispetto al meteo impazzito.Strade allagate e disagi per i cittadini
Le piogge torrenziali hanno trasformato vie principali in fiumi improvvisati, lasciando automobilisti e pedoni intrappolati nel fango. I residenti parlano di un’emergenza prevedibile, con lamentele su una manutenzione urbana che, diciamolo, fa acqua da tutte le parti – e non solo per il maltempo.
Conseguenze del caos meteorologico
Oltre ai disagi immediati, il maltempo ha esposto vulnerabilità strutturali, con interventi rapidi che hanno evitato il peggio, ma non senza qualche critica al sistema. I vigili del fuoco continuano a monitorare la situazione, mentre la città prova a riprendersi da un evento che, per molti, è solo l’ennesimo capitolo di una storia già scritta.
Attualità
A Primavalle, figlio uccide la madre e la nasconde nell’armadio: dichiarato parzialmente pazzo

Scandalo a Roma: un figlio "parzialmente infermo" uccide la madre e la nasconde nell’armadio, scatenando polemiche sulla giustizia! In un quartiere come Primavalle, dove i drammi familiari esplodono, questo caso fa discutere: è davvero la pazzia a scagionare? #RomaShocking #CrimineItaliano #GiustiziaControversa
In un episodio che sta infiammando i social e i dibattiti nazionali, un figlio è stato dichiarato "parzialmente infermo" dopo aver confessato l’omicidio della madre nel quartiere di Primavalle, a Roma. Le autorità hanno ricostruito la scena raccapricciante, dove il corpo è stato trovato nascosto nell’armadio, un dettaglio che ha lasciato tutti senza parole e alimentato critiche sul sistema giudiziario italiano.
Il delitto che ha sconvolto Roma
Le indagini svelano un atto brutale, con il figlio al centro di una storia che mescola follia e rabbia familiare. "Parzialmente infermo", come definito dalle perizie mediche, il giovane è ora al vaglio della corte, ma molti si chiedono se questa etichetta sia solo un comodo escamotage per evitare punizioni severe. In un’era in cui i tribunali sembrano troppo indulgenti, questo caso evidenzia le crepe di un sistema che, a volte, appare "troppo morbido" con i colpevoli.
Le reazioni e le polemiche
Mentre la comunità di Primavalle è in subbuglio, le opinioni online si dividono tra chi difende la linea della salute mentale e chi attacca, definendolo un’assurdità. Questo episodio non fa che amplificare i dibattiti sulle lacune della giustizia, con alcuni commentatori che lo etichettano come un ennesimo esempio di come la società protegga i "cattivi ragazzi". Le famiglie del quartiere, scosse, chiedono risposte immediate, alimentando un’onda virale di indignazione.
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