Chiuse le stazioni Eur Fermi e Palasport della Metro B per protesta contro l’invio di armi a Israele.

Chiuse le stazioni Eur Fermi e Palasport della metro B/B1. A disporre le chiusure le forze dell’ordine in concomitanza della manifestazione dei collettivi studenteschi contro l’invio di armi da parte dell’Italia ad Israele.

La decisione di chiudere le stazioni metro

Le stazioni della metropolitana B/B1 sono temporaneamente chiuse nelle stazioni di Eur Fermi ed Eur Palasport a causa della protesta contro la vendita di armi da parte dell’Italia a Israele, indetta dai collettivi studenteschi. La chiusura, disposta da Atac su richiesta delle forze dell’ordine, mira a garantire la sicurezza durante lo svolgimento della manifestazione. Le due fermate rimarranno chiuse fino alla fine dell’evento e fino a quando le condizioni di ordine pubblico torneranno ad essere sicure. L’azienda che gestisce il trasporto pubblico ha informato i viaggiatori tramite un avviso sul portale ufficiale. Questo ha inevitabilmente causato disagi per gli utenti.

La manifestazione di oggi contro l’invio di armi ad Israele

La manifestazione, organizzata dai collettivi studenteschi, avviene dopo quella di sabato scorso a Piazzale Ostiense a favore della Palestina, che ha visto la partecipazione di oltre 6000 persone. Quella manifestazione terminò con scontri che portarono a feriti tra i poliziotti e arresti. Oggi, il focus è sul rifiuto dell’invio di armi da parte dell’Italia ad Israele. I collettivi universitari della Sapienza e altri gruppi studenteschi hanno lanciato l’iniziativa, criticando l’evento Cybertech Europe alla Nuvola dell’Eur e la presenza di rappresentanti di imprese israeliane e di Leonardo Spa, considerandolo una "vetrina per l’industria delle armi, del controllo e dello spionaggio".

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