Attualità
Denuncia sulla presenza di vermi nella pasta alla mensa dei Vigili del Fuoco di Roma per scarse condizioni igieniche.

Un pompiere scopre un verme nel piatto di pasta alla mensa di Capannelle. "Le cose devono cambiare, non si può andare avanti in questo modo", afferma Costantino Saporito, rappresentante del sindacato Usb. Le condizioni igieniche, secondo Saporito, non possono essere trascurate e devono essere migliorate per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori.
Un’igiene discutibile nelle mense dei Vigili del Fuoco
La scoperta del verme rappresenta solo l’ultimo episodio in un contesto già segnato da segnalazioni di problemi igienici. Il sindacato Usb aveva già denunciato situazioni simili, come nel caso della mensa del Distaccamento Roma Tuscolano II, dove furono trovati blatte e topi morti. "Gli allievi devono sostenere esami e vivono in condizioni poco consone", afferma Saporito a Fanpage.it. "Se non rispettano le regole vengono puniti, ma gli standard igienici sembrano non essere presi seriamente".
Una chiamata all’azione
Nonostante la gravità della situazione, il ritrovamento del verme è passato sotto silenzio e non è stato condotto alcun controllo. La mancanza di interventi urgenti solleva ulteriori preoccupazioni tra i membri del sindacato e tra il personale dei Vigili del Fuoco. Il sindacato Usb ribadisce la necessità di cambiamenti immediati nelle modalità di gestione delle mense, per proteggere la salute e la sicurezza degli operativi. Esempi precedenti di scarsa igiene mostrano che il problema non è isolato e richiede un’attenzione tempestiva.
Azioni future
Il sindacato Usb continua a premere per il rispetto degli standard igienici adeguati nelle mense dei Vigili del Fuoco. L’episodio di Capannelle è un chiaro esempio della necessità di miglioramenti urgenti in queste strutture cruciali. La speranza è quella di sensibilizzare le autorità competenti affinché intervengano per evitare il ripetersi di simili situazioni.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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