Attualità
Diciassette compresse di ecstasy scoperte nel cortile di una scuola: i carabinieri stanno indagando.
Nel cortile di una scuola a Fidene, alla periferia di Roma, sono state trovate diciassette pasticche di ecstasy. Sul posto sono arrivati i carabinieri, che hanno sequestrato gli stupefacenti.
L’intervento delle autorità
Diciassette pasticche di ecstasy sono state trovate nel cortile di una scuola a Fidene. A notarle è stata la preside, che ha immediatamente chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che hanno sequestrato le pasticche. Indagini sono in corso per capire da dove provenga la sostanza, ma soprattutto chi l’abbia portata nella scuola, e se fosse destinata a qualcuno. Le pasticche, di colore arancione e del peso di circa 5.5 grammi, erano state messe in una busta di cellophane.
Ipotesi sulle responsabilità
Obiettivo dei carabinieri è capire chi abbia lasciato le pasticche nel cortile dell’istituto. Saranno analizzate eventuali telecamere di sorveglianza presenti nella zona, in modo da capire se vi siano immagini di chi ha portato le sostanze nella scuola. Una delle ipotesi è che la droga sia stata lasciata lì da qualche spacciatore che voleva evitare un controllo delle forze dell’ordine. Forse camminando ha visto una pattuglia e, pensando di essere fermato, ha lasciato lo stupefacente in un punto dove non sarebbe stato trovato. Magari il pusher pensava di poter riprendere le pasticche in un altro momento, ma è stato anticipato dalla dirigente scolastica, che ha notato l’involucro e chiamato immediatamente le forze dell’ordine, che le hanno prese e sequestrate per poter poi procedere con le analisi. Data l’età degli alunni, infatti, è molto improbabile che siano stati loro a maneggiare la droga, anche se le indagini proseguono chiaramente a 360 gradi per accertare la dinamica di quanto accaduto e, soprattutto, risalire all’identità di chi ha abbandonato le pasticche nella scuola.
Attualità
Guai ancora per lo Stadio della Roma: un ricorso al tar sul misterioso bosco di Pietralata
I comitati contrari alla realizzazione dello stadio della Roma hanno presentato un ricorso al Tar del Lazio riguardante il “misterioso bosco di Pietralata”. Secondo il Comune di Roma, questo bosco non esiste, ma i comitati lo hanno individuato e menzionato in vecchi progetti comunali. Nel ricorso si chiede al tribunale di intervenire sull'”inerzia” del Comune e di richiedere una ricognizione dell’area per aggiornare il Ptpr della Regione Lazio. La Regione sostiene che spetta al Comune accertare l’esistenza del bosco.
Attualità
Quante ore sono perse all’anno nel traffico di Roma: più di Milano, meno di Parigi e Londra.
Secondo i risultati dell’edizione 2024 del Global Traffic Scorecard di Inrix, Roma è la quarta città europea più trafficata e la sedicesima a livello globale. La città perde 71 ore all’anno a causa del traffico, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente. A confronto, a New York si perdono addirittura 102 ore all’anno, mentre a Milano sono 64. La velocità media nel centro città è di 15 miglia all’ora. La congestione del traffico è aumentata globalmente nel 2024 a causa del ritorno in ufficio dei lavoratori negli Stati Uniti e nell’Europa occidentale, con prezzi del carburante in calo.
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