Diciassettenne perde la vita in un incidente mentre guida una moto contromano: segnaletica sotto accusa.

Michele C. è morto a 17 anni dopo che con la sua moto si è scontrato contro un’auto a Tor San Lorenzo, nel comune di Ardea. Sull’incidente indagano i carabinieri.

Aveva solo 17 anni Michele, il giovane morto sabato sera in un incidente stradale a Tor San Lorenzo, nel comune di Ardea. Il ragazzo era in sella alla sua moto quando si è scontrato con una Ford Focus guidata da un uomo di 45 anni residente a Palestrina. Secondo le prime informazioni il 17enne arriva da via Lecci quando, all’intersezione tra via delle Pinete e il lungomare di Tor San Lorenzo, avrebbe preso un pezzo di strada contromano. Il conducente della Focus ha dichiarato di aver provato a evitarlo, ma senza successo: l’impatto tra i due veicoli è stato inevitabile, con Michele scaraventato in terra e morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi.

La dinamica dell’incidente

Come mai il ragazzo ha preso la strada contromano? Per la famiglia del giovane, intervistata da Il Corriere della Sera, la responsabilità sarebbe da attribuire alla mancanza di chiarezza della segnaletica stradale. “Era un bravo ragazzo, non avrebbe mai preso una strada contromano di sua volontà”, spiega il cugino. E sono infatti tanti i residenti che, dopo l’ennesimo incidente, chiedono che quell’incrocio già teatro di vari sinistri sia messo in sicurezza.

Inchiesta e responsabilità

Il conducente della Ford Focus, che si è immediatamente fermato a prestare soccorso, è stato sottoposto come da prassi ai test per verificare l’eventuale presenza nel sangue di alcol e droghe. Esami che si svolgono di routine in caso di incidenti stradali, sopratutto con un esito così grave. Molto probabilmente sarà indagato per omicidio stradale come atto dovuto per proseguire con tutti gli accertamenti del caso. Entrambi i mezzi coinvolti nello schianto sono stati sequestrati dai carabinieri, che conducono le indagini.

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