Cronaca
Domenica 13 ottobre al Circolo Canottieri Roma la dodicesima edizione della regata solidale “Via Le Mani” contro la violenza sulle donne.
# La Regata “Via le Mani”: Un Inno alla Lotta Contro la Violenza sulle Donne
La regata “Via le Mani” è diventata un’importante manifestazione di sensibilizzazione contro la violenza di genere, giunta alla sua dodicesima edizione. Questo evento, che si svolgerà sul fiume Tevere, è organizzato dalla Federazione Italiana Canottaggio in sinergia con il Circolo Canottieri Roma, Hands off Women e il Comitato Regionale FIC Lazio. L’appuntamento è fissato per domenica 13 ottobre, dalle 9:00 alle 14:00.
Un Manifesto di Sport e Partecipazione
La regata si inserisce all’interno del Tevere Day, una settimana dedicata a eventi culturali e sportivi che celebrano il fiume. Quest’anno, si prevede la partecipazione di circa 280 atleti provenienti da dieci diversi circoli remieri, tra cui nomi di prestigio come i Canottieri Roma, Aniene e Lazio. Durante la manifestazione, gli spettatori potranno assistere a gare in diverse categorie: femminile, maschile e mista. Maggiore importanza dell’evento non risiede solo nelle competizioni sportive, ma anche nel messaggio forte e chiaro che si intende diffondere sulla violenza di genere, un problema tutt’altro che superato nella nostra società.
Espansione dell’Iniziativa
Una novità rilevante per quest’edizione è l’inaugurazione di una competizione parallela a Mantova. Grazie al supporto del Circolo Canottieri Mincio e del Comitato Regionale FIC Lombardia, entrambe le regate avranno luogo simultaneamente, amplificando così la visibilità dell’iniziativa. Gli organizzatori, in cooperazione con l’Associazione Hands off Women, desiderano far emergere un messaggio unificante e di grande impatto.
Un Impegno Concreto
Oltre alla partecipazione di atleti, anche personaggi noti del mondo della television e della Squadra Nazionale Femminile si uniranno all’evento, contribuendo a incrementare l’attenzione mediatica sulla manifestazione. I proventi raccolti durante la regata saranno interamente devoluti a Telefono Rosa Onlus, un’associazione che fornisce supporto vitale alle vittime di violenza. Così, oltre a celebrare lo sport, la regata diventa un momento cruciale di riflessione e di azione concreta per contrastare un fenomeno sociale allarmante.