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Emanuela Orlandi: la possibile connessione londinese e il ruolo dell’aereo dei servizi segreti

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Emanuela Orlandi: la possibile connessione londinese e il ruolo dell’aereo dei servizi segreti

Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi

20 Ottobre 2024

10:10

Pietro Orlandi è tornato a parlare della ‘pista inglese’ nel corso della puntata di ieri de ‘La Confessione’ di Peter Gomez su Rai Tre. Emanuela Orlandi sarebbe stata portata a Londra a bordo di un aereo dei servizi segreti.

La pista di Londra: è la più credibile, secondo Pietro Orlandi. Non spiega i motivi per cui Emanuela Orlandi è scomparsa il 22 giugno del 1983, ma descrive gli anni successivi al presunto rapimento.

La ricostruzione di Pietro Orlandi, effettuata nel corso della puntata di ieri de ‘La Confessione’ di Peter Gomez su Rai Tre, parte dalla testimonianza di Sabrina Minardi, l’amante di Enrico De Pedis, ‘Renatino’, boss della banda della Magliana. L’unica parte credibile di quella storia, secondo Orlandi, è il racconto della riconsegna di Emanuela, avvenuta nell’agosto del 1983 nella piazzola di un benzinaio accanto alle mura del Vaticano. A prelevarla un monsignore arrivato su una berlina nera.

Emanuela Orlandi e la pista di Londra

"Il ricattato, chiunque sia, aveva accettato le richieste del ricattatore. Ma il Vaticano a quel punto non poteva riconsegnarla alla famiglia, perché Emanuela poteva essere la testimone vivente di quello che era successo. E per questo si è deciso di spostarla in un ambiente del Vaticano al di fuori dell’Italia", ha raccontato Pietro Orlandi.

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Della pista inglese parlano i "cinque fogli" divulgati nel 2017 con l’inchiesta del giornalista Emiliano Fittipaldi. I documenti, bollati come falsi dal Vaticano, provengono sicuramente da una cassaforte della Santa Sede. Il documento è un "Resoconto sommario delle spese sostenute dallo stato città del vaticano per le attività relative alla cittadina Emanuela Orlandi (Roma 14 gennaio 1968)". In quei fogli si fa riferimento al trasferimento di Emanuela Orlandi in un ostello femminile a Londra.

Il presunto carceriere di Emanuela Orlandi

Pietro Orlandi ha parlato nuovamente di Vittorio Baioni, ex membro dei Nar, presunto carceriere di Emanuela Orlandi a Londra. "Mi ha fornito molti documenti, ma mi hanno detto che sono falsi. L’unica cosa su cui non hanno detto niente è la collanina". Baioni, infatti, avrebbe anche mostrato una foto che raffigura una mano stringere una collanina con i colori della Roma. Un oggetto che secondo Pietro apparteneva sicuramente ad Emanuela.

Il misterioso volo dei servizi segreti per Londra

Ma un’altra traccia della possibile presenza della ragazza a Londra è rappresentata dalla testimonianza di un uomo, che all’epoca lavorava al ministero della Difesa e su cui adesso si stanno concentrando gli inquirenti: "Questa persona – ha raccontato Pietro Orlandi – ha detto che Emauela è partita da Roma nell’estate del 1983 a bordo di un aereo. Si tratta di una persona che lavorava al ministero della Difesa, faceva parte della segreteria particolare di Spadolini, diventato ministro il 4 agosto".

"Mi ha raccontato – prosegue Orlandi – che ad agosto si è presentato il cardinal Piovanelli, per conto del vaticano, e ha sollecitato un volo Cai, volo dei servizi segreti, da Roma a Londra, con partenza notturna nell’agosto ’83 dall’aeroporto di Ciampino. A bordo quattro persone, due uomini e due donne, con soltanto pilota e copilota. Le coincidenze sono troppe: il periodo, la vicinanza che Spadolini aveva con il Vaticano, era amico di Giovanni Paolo II. Questa persona mi ha detto che da come ne parlavano, non era la prima vola che il Vaticano utilizzava voli di questo tipo".

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Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

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Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?

Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.

Orari e Accessibilità

Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.

Come Prenotare

Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.

Consigli per i Visitatori

Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.

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Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

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Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.

Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo

Orari e Aperture Tipiche

In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.

Impatto sul Consumatore

Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.

Consigli per gli Acquisti

Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.

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