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Emergenza scolastica: studente delle superiori irrompe armato, scatta l’inchiesta!
Un adolescente in classe con un’arma: la reazione dei compagni
Un episodio inquietante ha avuto luogo in una scuola superiore italiana, dove un giovane studente ha deciso di mostrarsi come un leader tra i suoi coetanei, suscitando però paura tra i compagni. Quest’ultimi, spaventati dalla situazione, hanno preso la coraggiosa decisione di informare gli insegnanti, dando inizio alle indagini necessarie.
Intrusione dell’arma in aula: il fatto sorprendente
L’incidente è avvenuto lunedì mattina, quando un diciottenne, iscritto all’ultimo anno, si è presentato a scuola con un revolver. Durante le lezioni, ha mostrato l’arma a una ragazza, che, colta dal terrore, ha subito avvertito gli insegnanti. Questi ultimi non hanno esitato a contattare le autorità, dando il via a un’inchiesta. Gli agenti della polizia, in particolare i membri dei commissariati di Fidene e Ladispoli, si sono messi subito al lavoro rinvenendo l’arma nella camera del ragazzo, situata a Bracciano, durante una perquisizione.
Il revolver, un modello 357 Mondial 6, risultava carico e conteneva due bossoli già esplosi. Durante l’intervento delle forze dell’ordine, era presente anche il padre del ragazzo, che ha confessato di essere al corrente della presenza dell’arma in casa e per questo è stato denunciato a piede libero.
Le dichiarazioni del ragazzo: “L’ho trovata per caso”
Il giovane, nel frattempo, ha fornito la propria versione dei fatti. Secondo quanto riportato, avrebbe dichiarato alla polizia di aver trovato la pistola in un cassonetto e di non sapere a chi appartenesse. Le indagini hanno rivelato che l’arma è registrata a nome di una persona anziana, deceduta di recente e residente nella zona di Fidene. Gli agenti stanno ora raccogliendo dichiarazioni da amici e familiari per comprendere meglio la relazione tra il ragazzo e l’arma.
In aggiunta, sono stati avviati esami balistici per determinare quando sono stati esplosi i proiettili e le circostanze specifiche. I bossoli sono stati consegnati agli esperti della Scientifica, il cui lavoro potrebbe portare a nuove scoperte basate su registrazioni passate.
Le conseguenze legali per il giovane studente
Mentre le indagini sono ancora in corso, il giovane è stato arrestato per possesso illegale di un’arma. Tuttavia, il giudice ha concesso gli arresti domiciliari, permettendogli di rimanere a casa durante la procedura legale. Si prevede che il diciottenne possa essere nuovamente interrogato dagli inquirenti, dato il proseguimento delle indagini.
Articolo in fase di aggiornamento