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Cronaca

Esplorando i Segreti Nascosti del Ninfeo di Villa Giulia: Un Viaggio nel Tempo!

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Esplorando i Segreti Nascosti del Ninfeo di Villa Giulia: Un Viaggio nel Tempo!

# Villa Giulia: Un Ritorno al Passato

Immersa nel fascino senza tempo di Roma, Villa Giulia si presenta oggi con una rinnovata vitalità. Da poco, il celebre Ninfeo, un angolo prezioso della Villa noto per la sua bellezza architettonica, è stato aperto al pubblico in modo permanente, come ha annunciato la direttrice Luana Toniolo. Questa straordinaria opera, realizzata nel XVI secolo da Bartolomeo Ammannati, è stata concepita come un teatro dell’acqua, capace di affascinare i visitatori di ieri e di oggi. Attraverso il suo collegamento con l’antico Acquedotto Vergine, il Ninfeo rimane una testimonianza delle straordinarie capacità ingegneristiche e artistiche dell’epoca.

Un’Esperienza Affascinante

Accedere al Ninfeo significa entrare in un mondo incantevole, dove imponenti sculture titaniche si affacciano su ampi bacini d’acqua. Originariamente, questi bacini erano ricolmi delle acque dell’Acquedotto Vergine, e il Ninfeo è stato progettato a un livello inferiore rispetto ai giardini circostanti, ottimizzando così l’approvvigionamento idrico grazie a un sofisticato sistema di cisterne. Gli elementi decorativi, come le Cariatidi, i balconi eleganti e i mosaici antichi, arricchiscono ulteriormente questo spazio, conferendo un’aura di maestosità storica. Inoltre, l’intero complesso si prepara ad affrontare un’importante fase di restauro, finanziata attraverso Art Bonus, che permetterà ai visitatori di osservare il meticoloso lavoro dei restauratori in azione. Una tappa imperdibile è la Sala dello Zodiaco, ornata da affreschi cinquecenteschi che rappresentano il ciclo delle stagioni, rafforzando il concetto di accessibilità culturale del progetto.

Alla Scoperta della Fonte di Anna Perenna

Non solo il Ninfeo offre opportunità di scoperta; anche la Fonte di Anna Perenna a Piazza Euclide ha riaperto al pubblico, svelando il misterioso mondo sotterraneo di Roma. Questo spazio, dedicato alla dea del rinnovamento, è stato recentemente restaurato e ora presenta un’illuminazione spettacolare che esalta il fascino dell’acqua. Per i visitatori più fortunati, ci saranno date particolari per l’accesso, come il 5 e 26 ottobre, oltre al 9 e 30 novembre. Sarà possibile ammirare attraverso un video 3D le caratteristiche distintive della fonte e i reperti archeologici rinvenuti nelle vicinanze. Questi lavori rientrano in un ampio progetto di riqualificazione, volto a rendere questo luogo storico sempre più accessibile e comprensibile per coloro che desiderano scoprire il passato celato di Roma.

Invitiamo tutti a visitare il Museo Etrusco di Villa Giulia, aperto dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 20. Qui, potrai tuffarti nella storia e nella bellezza di queste straordinarie meraviglie architettoniche e artistiche.

Cronaca

Prime dieci sospensioni effettuate

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Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.

Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.

I DANNI

Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.

LA RIAPERTURA

In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.

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Cronaca

Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda

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Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.

LA SEQUENZA

La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.

SOTTO LA LENTE

Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.

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