Cronaca
Ex compagna (56 anni) uccisa a Civitavecchia dall’aggressore nonostante il braccialetto elettronico.
Ennesimo femminicidio a Civitavecchia
Un altro caso di femminicidio scuote l’Italia: a Civitavecchia, una donna di 56 anni è stata uccisa dall’ex compagno, nonostante fosse sottoposto al divieto di avvicinamento e avesse il braccialetto elettronico. Questo dispositivo, che avrebbe dovuto proteggere la vittima, non ha funzionato come previsto, sollevando polemiche e richieste d’intervento da parte di Avs e Pd al governo e al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Cosa è successo
Il tragico evento è avvenuto nel parcheggio della stazione ferroviaria di Civitavecchia, dove la donna è stata trovata senza vita durante la notte. L’ex compagno della vittima, già noto alle autorità per episodi di stalking nei suoi confronti, è stato individuato e arrestato. L’autopsia ha rivelato segni di soffocamento e altre lesioni di un’aggressione.
Gli altri casi
Contrasti di funzionamento del braccialetto elettronico sono emersi anche a Rho, nel Milanese. Un 56enne romeno ha rotto il dispositivo che avrebbe dovuto impedirgli di avvicinarsi alla sua ex compagna, conducendo all’arresto per danneggiamento aggravato. Parallelamente, a Fuorigrotta, un altro caso ha visto l’intervento tempestivo dei carabinieri grazie al corretto funzionamento del braccialetto, bloccando un 49enne napoletano che tentava di avvicinarsi all’ex moglie.