Attualità
Fabrizio Mollo, il 26enne di Cerveteri, trovato morto dopo essere stato travolto da un treno a Ladispoli.

Tragedia a Ladispoli: investito da un treno il giovane Fabrizio Mollo
Era scomparso da Cerveteri e i famigliari avevano lanciato un appello per ritrovarlo. Ma è morto investito da un treno a Ladispoli. Si chiamava Fabrizio Mollo.
Fabrizio Mollo morto a Ladispoli
La tragica scomparsa di Fabrizio
Si chiamava Fabrizio Mollo il ragazzo travolto da un treno e morto a Ladispoli, sul litorale Nord della provincia di Roma nel pomeriggio di ieri, giovedì 18 ottobre. Ventisei anni, Fabrizio viveva a Cerveteri, una cittadina a pochi chilometri di distanza da dove sono accaduti i drammatici fatti, che hanno portato alla sua scomparsa. Nelle scorse ore il fratello Maurizio ha pubblicato un appello sui social network, per chiedere a chiuque avesse visto Fabrizio, di contattare le forze dell’ordine o i famigliari e segnalarne l’avvistamento". I suoi cari infatti ne avevano denunciato la scomparsa, carabinieri e polizia lo stavano cercando.
La triste conferma
"Ci è arrivata la notizia peggiore che potesse arrivarci: la persona che nella giornata di ieri è stata investita dal Frecciabianca tra Ladispoli e Marina di Cerveteri, è purtroppo mio fratello Fabrizio. Io ringrazio di cuore tutti quelli che hanno condiviso il post per le ricerche, i giornalisti e i comitati per le persone scomparse – scrive Maurizio in un post pubblicato su Facebook – Senza l’aiuto e la solidarietà di tutti, non avremmo mai saputo cosa gli fosse successo. Voglio svegliarmi da questo incubo, era ancora un ragazzino e non doveva andare così".
L’appello disperato del fratello
Fabrizio Mollo era scomparso da Cerveteri Fabrizio Mollo è uscito di casa a Cerveteri e da quel momento i famigliari non hanno più avuto sue notizie, non sono riusciti a mettersi in contatto con lui. "Non risponde al cellulare, e ha lasciato a casa soldi e documenti – è l’appello del fratello Maurizio – Qualora qualcuno lo avesse visto è pregato di chiamarci. Ogni aiuto è prezioso, noi siamo disperati". Poi la notizia del ritrovamento del suo corpo, la vicenda è terminata con il più drammatico degli esiti.
Attualità
Stadio della Roma a Pietralata: confusione su viabilità e ponti, cresce il dubbio sulla “pubblica utilità”

Fiducia per il nuovo stadio
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso ottimismo riguardo all’apertura dello stadio di Pietralata, prevista per il 2028. Tuttavia, persistono diverse problematiche da affrontare.
Problemi di collegamento
Durante una recente Commissione Trasparenza del Municipio II, sono emersi dubbi riguardo ai collegamenti ciclopedonali che dovrebbero servire l’impianto sportivo. Questi problemi di accessibilità possono influire sulla fruibilità dello stadio una volta completato.
Necessità di soluzioni
Il Sindaco Gualtieri dovrà lavorare per garantire che gli aspetti logistici siano adeguatamente risolti, affinché i cittadini possano raggiungere facilmente lo stadio. La questione dei collegamenti è fondamentale per il successo e l’integrazione dello stadio nel tessuto urbano di Roma.
Stadio della Roma a Pietralata: pasticcio su ponti e viabilità, i dubbi sulla “pubblica utilità”
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha detto di essere fiducioso sull’apertura dello stadio di Pietralata nel 2028. Ma continuano ad emergere problemi: l’ultimo, sollevato nel corso di una Commissione Trasparenza del Municipio II, riguarda i collegamenti ciclopedonali con l’impianto sportivo.
Attualità
Incidente a Latina: fidanzato di Clarissa Trombin, morta a 20 anni, a processo per omicidio stradale.

Incidente Stradale
L’automobilista di 26 anni coinvolto nell’incidente in cui è morta Clarissa Trombin è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale. L’incidente è avvenuto mentre il giovane risultava positivo al test per l’alcol.
Conseguenze Legali
Il rinvio a giudizio rappresenta un passaggio cruciale nel processo legale contro l’automobilista, che è accusato di aver causato la morte della giovane passeggera a causa della sua guida sotto l’effetto di alcol. Questo caso evidenzia i rischi associati alla guida in stato di ebbrezza e le implicazioni legali per coloro che causano incidenti mortali.
Profilo della Vittima
Clarissa Trombin, giovane vittima dell’incidente, ha suscitato grande attenzione mediatica, ponendo l’accento sulla necessità di una maggiore responsabilità nella guida e sull’importanza della prevenzione degli incidenti stradali. La comunità locale è scossa dall’evento e molti chiedono misure più severe per contrastare la guida in stato di ebbrezza.
Clarissa Trombin morta a 20 anni in un incidente a Latina, il fidanzato a processo per omicidio stradale
L’automobilista 26enne dell’auto in cui è morta Clarissa Trombin è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale. Quando c’è stato l’incidente era positivo all’alcol test.
Clarissa Trombin
È stato rinviato a giudizio per omicidio stradale…
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