Attualità
Fine lavori e percorso della nuova linea: le prospettive

La Nuova Tramvia di Viale Palmiro Togliatti: Inizio dei Lavori
Ventuno fermate tra Subaugusta e Ponte Mammolo, collegando le metro A, B e C. La nuova tramvia su viale Palmiro Togliatti sarà pronta da cronoprogramma per giugno 2026 e sarà in grado di trasportare 42.000 passeggeri al giorno.
Caschetto di ordinanza ben calcato in testa e pala in mano, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha inaugurato ieri un nuovo cantiere nella capitale, quello che porterà alla nuova tramvia su viale Palmiro Togliatti. Un investimento di 184 milioni di euro di fondi PNNR, per un intervento considerato strategico per migliorare la rete su ferro del trasporto pubblico della capitale. Dopo ventisei anni apre un nuovo cantiere per una nuova linea di tram nella capitale.
Tram Togliatti: Fine Lavori Giugno 2026
La linea si snoderà sul rettilineo di viale Togliatti dalla stazione della linea B di Ponte Mammolo alla stazione della linea A di Subaugusta, toccando anche la metro C (stazione di Centocelle) e la linea ferroviaria regionale FL2. In tutto otto chilometri di percorso che cambierà la mobilità di un intero quadrante della città.
In tutto 21 fermate che rappresentano nei piani il primo tratto di una linea che arriverà da Subaugusta all’Ardeatina, e da qua a viale Marconi per raggiungere il tram 8. La fine dei lavori è prevista per il giugno del 2026. Secondo i piani le corse passeranno nell’ora di punta ogni 4 minuti, con vetture con una capienza di 240 passeggeri, per 3.500 passeggeri nell’ora di punta e 42.000 passeggeri al giorno.
Gualtieri: "Rivoluzione trasporti nel quadrante di Roma Est"
Il sindaco di Roma Gualtieri ha sottolineato come la nuova tramvia "rivoluzionerà il tpl in una zona non centrale, superando finalmente il principio secondo cui le linee importanti sono solamente quelle che arrivano nel centro di Roma. È un salto di qualità nella dotazione infrastrutturale della Capitale che finalmente inizia a recuperare il tanto tempo perduto in questo ambito così decisivo per la vita dei cittadini". Il primo cittadino ha poi parlato della funzione di raccordo del nuovo tram su via Togliatti: "Collegherà i quartieri di tre Municipi della città, intrecciandosi con ben cinque linee su ferro svolgendo una funzione decisiva per la mobilità del quadrante est, non solo per i numeri significativi dal punto di vista trasportistico – con 24 convogli che percorreranno quasi 8 chilometri – ma perché questo tram farà sistema con altri assi del trasporto pubblico":
Patanè: "Un’infrastruttura fondamentale"
"Dopo 28 anni – ha commentato l’assessore ai Trasporti Eugenio Patanè – a Roma riparte un cantiere per un’infrastruttura fondamentale per rivoluzionare la mobilità della città. La tramvia Togliatti sarà un’opera strategica per il quadrante sud-est della capitale perché connetterà le linee metro A, B e C e la ferrovia urbana FL2. La linea è ancora più importante perché è il primo tracciato tangenziale e rappresenta il primo stralcio di una tratta ben più lunga che sarà implementata dal tram che da Subaugusta arriverà fino all’Ardeatina e poi a Marconi per ricongiungersi con il tram 8".
Legambiente: "Tramvia opera strategica per transizione ecologica"
A fare il tifo per il nuovo cantiere anche l’associazionismo ambientalista. All’inaugurazione del cantiere anche Stefano Ciafani presidente nazionale di Legambiente e Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio e responsabile mobilità dell’associazione. "Ora avanti con tutti i cantieri della transizione ecologica che continueremo ad accompagnare e sostenere, con i nostri caschetti gialli e i nostri slogan: per ridurre l’inquinamento atmosferico, il folle numero di auto circolanti e le emissioni climalteranti, cominciando finalmente a dare un grande contributo romano, nella lotta alla crisi climatica che continua velocemente a sconvolgere i territori e la vita di comunità intere come anche in queste ore vediamo accadere per l’ennesima volta anche in Italia", commenta Legambiente.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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