Attualità
Gioielli e orologi rubati in un’abitazione, il cagnolino di famiglia viene ucciso a calci.
Un episodio sconvolgente scuote la tranquilla cittadina di Viterbo. In una tranquilla mattinata di ieri, una coppia è rientrata nella propria abitazione situata in via dei Giardini, solo per scoprire che era stata completamente svaligiata e che uno dei loro amati cagnolini era stato brutalmente ucciso. I ladri, oltre a trafugare gioielli e orologi di valore ancora non quantificato, si sono accaniti con violenza sugli animali domestici della famiglia. Uno dei cani, uno Yorkshire terrier, è morto a causa delle ripetute percosse mentre l’altro, un meticcio, è rimasto ferito ma è sopravvissuto all’attacco.
L’attacco ai cagnolini
La coppia era uscita per delle commissioni quotidiane, lasciando soli i due cagnolini in casa. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i malviventi hanno approfittato della loro assenza e sono entrati in azione. È probabile che lo Yorkshire terrier abbia iniziato ad abbaiare per la presenza degli intrusi, attirando così su di sé la loro ira e finendo per essere ucciso in un atto di brutale crudeltà.
Indagini in corso
Il caso è ora sotto l’attenta indagine della Questura di Viterbo. Gli agenti stanno cercando elementi che possano portare all’identificazione dei colpevoli, i quali si sono dileguati prima del ritorno dei proprietari. Lo shock e il dolore della famiglia sono immaginabili, mentre confidano nel rapido intervento delle forze dell’ordine per assicurare i responsabili alla giustizia.
Appello delle autorità per la protezione degli animali
L’episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza degli animali domestici durante i furti. Claudia Ricci, avvocata dell’Ente nazionale protezione animali, ha espresso la sua indignazione e preoccupazione in merito a questi atti efferati: “Si tratta del secondo caso in poco tempo in cui, a seguito di un furto in casa, viene ucciso un animale. Diventa sempre più necessario applicare misure di sicurezza più severe e mirate contro questi criminali che agiscono senza scrupoli: uccidere un cagnolino indifeso in un contesto del genere è un esercizio di crudeltà deliberata che non possiamo più tollerare. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’Ordine e ci auguriamo che i responsabili vengano al più presto individuati”.
La comunità attende con ansia lo sviluppo delle indagini, sperando in una rapida soluzione che possa rendere giustizia a questa famiglia così duramente colpita.
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