### Escalation durante l’occupazione al Liceo Gullace
«È stata una resistenza, abbiamo provato a respingerli con tutte le nostre forze ma alla fine non ce l’abbiamo fatta e sono riusciti ad entrare. Ma a quel punto abbiamo chiamato la polizia e lasciato l’istituto». Così Valerio, rappresentante degli studenti del liceo Gullace, descrive l’evoluzione tumultuosa dell’occupazione della sede succursale in via deportati del Quadraro. L’occupazione, avviata lunedì per protestare contro i doppi turni causati dai lavori nella sede centrale, è degenerata in devastazione.
### L’occupazione e gli incidenti
«L’occupazione era stata promossa da una minoranza di studenti alla quale si è aggiunto il collettivo del Gullace – dice Valerio – noi stessi avremmo utilizzato altre forme di protesta ma poi è passata la linea dell’occupazione. A quel punto abbiamo gestito l’occupazione per evitare che ci fossero danni alla struttura». Tuttavia, il racconto evidenzia come la situazione sia degenerata con l’arrivo di una trentina di persone attraverso la palestra, causando il caos.
### Gli ultimi sviluppi: la scuola in DAD
Adesso, però, gli studenti si ritrovano senza una sede: né quella centrale oggetto di ristrutturazione, né quella succursale, devastata dal doppio incendio. Per tutti, scatterà da lunedì la didattica a distanza. «Ora tornare a seguire le lezioni in Dad è pesante, ma lo era anche tornare a casa a tarda sera», commenta una studentessa.