Cronaca
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica partecipa alla campagna “La prevenzione è il nostro capolavoro”
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L’Appia Antica e la Prevenzione: Un’Iniziativa Nazionale
Un impegno per la salute
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica è tra i protagonisti della campagna “La prevenzione è il nostro capolavoro”, un’iniziativa di grande respiro nazionale, ora alla sua quinta edizione. Questa campagna è organizzata da Susan G. Komen Italia, in collaborazione con il Ministero della Cultura, e si propone di mettere in evidenza l’importanza della prevenzione nella lotta contro i tumori al seno. In tutto il mese di ottobre, dedicato a livello globale alla sensibilizzazione su questa tematica, varie città italiane ospiteranno eventi e attività orientati alla prevenzione oncologica.
Attività e opportunità
Le iniziative proposte includono incontri educativi e eventi di sensibilizzazione, oltre alla possibilità di effettuare esami di diagnosi precoce gratuitamente. Inoltre, il Ministero della Cultura ha lanciato una speciale offerta: tutti coloro che contribuiscono economicamente ai progetti di prevenzione di Komen Italia possono accedere gratuitamente a musei, parchi e altri luoghi d’interesse culturale statali.
Come unirsi all’iniziativa
Se si desidera partecipare alla campagna, è possibile visitare il sito ufficiale www.prevenzione.komen.it. Qui si trova un opuscolo scaricabile che contiene preziosi suggerimenti sulla prevenzione. Inoltre, si ha la possibilità di acquistare la nuova t-shirt con il famoso fiocco rosa, simbolo di questa battaglia. Presso il Parco Archeologico dell’Appia Antica, i visitatori possono entrare senza costi aggiuntivi, presentando la ricevuta della donazione effettuata.
Information and Ticketing
Per accedere al parco, si può optare per diverse tipologie di biglietti. Il biglietto standard consente di visitare quattro siti distinti, mentre alternative come il Biglietto Villa di Sette Bassi o il Biglietto Tombe della via Latina sono disponibili. Per ottenere il biglietto gratuito, è necessario selezionare l’opzione dedicata a Komen Italia durante la prenotazione. I biglietti possono essere scaricati dal sito ufficiale dei Musei Italiani, attraverso l’app mobile o direttamente dai totem all’entrata, utilizzando una carta di pagamento elettronico. Gli orari di apertura dei siti sono tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:30.
Unire cultura e consapevolezza
Partecipare a questa campagna non significa solo sostenere una causa importante per la salute, ma anche approfittare dell’opportunità di esplorare ricchezze culturali italiane uniche. L’Appia Antica rappresenta un contesto ideale per riflessioni più profonde riguardo alla protezione della propria salute e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Impegnarsi nella prevenzione e nella salvaguardia dell’arte è un’opportunità preziosa per tutti.
Cronaca
Prime dieci sospensioni effettuate
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Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.
Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.
I DANNI
Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.
LA RIAPERTURA
In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.
Cronaca
Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda
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Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.
LA SEQUENZA
La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.
SOTTO LA LENTE
Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.
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