Cronaca
Il ruolo del latte nella salute dei bambini
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Il Ruolo Cruciale del Latte Materno per i Neonati
Il latte materno rappresenta un elemento fondamentale per la salute dei neonati, contribuendo in modo significativo al loro benessere. Tuttavia, ci sono situazioni in cui i bambini non possono essere allattati dalle loro madri per vari motivi. In tali casi, iniziative come la banca del latte umano donato presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù offrono una risposta concreta a queste esigenze. Recenti articoli, come quello pubblicato dal Messaggero, hanno messo in evidenza l’importanza di queste iniziative, generando un notevole aumento dell’interesse tra le mamme pronte a donare il loro latte. A seguito della pubblicazione, l’ospedale ha riscontrato un incremento significativo nel numero di nuove mamme donatrici, testimoniando una crescente consapevolezza attorno a questo tema cruciale.
Il Significato della Banca del Latte Umano
La Banca del Latte Umano Donato dell’ospedale Bambino Gesù è una risorsa fondamentale per quei neonati che necessitano di nutrienti essenziali e non possono ricevere latte materno direttamente. Molti di questi piccoli nascono prematuri o con malattie rare, e il latte umano donato può rivelarsi vitale per la loro sopravvivenza. Le madri che decidono di donare il loro latte vengono sottoposte a scrupolosi controlli per garantirne la qualità e la sicurezza, con l’obiettivo di offrire ai neonati solo la migliore alimentazione possibile.
La Rete di Collaborazione per il Successo della Donazione
Un elemento essenziale che contribuisce al successo della banca del latte è la rete di sostegno formata da diverse istituzioni e partner, come la Centrale del Latte di Roma. Questa collaborazione permette di organizzare il ritiro del latte donato direttamente a domicilio in tutto il Lazio, semplificando così il processo per i donatori e ottimizzando le operazioni di raccolta. Questa sinergia è fondamentale per assicurare che ci sia sempre una disponibilità adeguata di latte per soddisfare le necessità nutritive dei tanti neonati che dipendono da questo prezioso alimento.
Come Donare Latte: Informazioni Utili
Tutte le mamme o chiunque sia interessato a donare può trovare le informazioni necessarie presso la BLUD dell’Ospedale Bambino Gesù. Questa istituzione si impegna a ricevere le donazioni affinché nessun neonato in difficoltà debba rinunciare a una risorsa così vitale. Situata a Roma, la sede della banca rappresenta un importante punto di solidarietà e speranza, aiutando non solo le famiglie locali nel Lazio, ma anche molte altre che beneficiano di questa rete di aiuto.
Per ulteriori dettagli e per manifestare la propria disponibilità a donare, è possibile contattare la BLUD dell’Ospedale Bambino Gesù al numero 06.6859.2948, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 14, oppure inviare un’email a bancadellatte@opbg.net. La banca del latte si trova in Piazza S.Onofrio, 4, 00165 Roma.
Cronaca
Prime dieci sospensioni effettuate
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Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.
Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.
I DANNI
Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.
LA RIAPERTURA
In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.
Cronaca
Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda
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Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.
LA SEQUENZA
La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.
SOTTO LA LENTE
Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.
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