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Il VerdStrong: I Giudici a Un Passo dalla Divisione!
Sentenza a favore dell’amica: 250mila euro da risarcire
Una donna dovrà corrispondere alla sua amica la somma di 250mila euro, equivalente alla metà della vincita ottenuta da un Gratta e Vinci acquistato ben quindici anni fa. Questa decisione è stata presa dai giudici durante un processo civile.
Il mancato accordo sulla vincita
Secondo le informazioni ricostruite durante il procedimento legale e pubblicate dal quotidiano locale Latina Oggi, quindici anni or sono, le due amiche avevano deciso di comprare un Gratta e Vinci per divertirsi. Sebbene non fosse la loro prima avventura in questo gioco, le vincite precedenti erano sempre state modeste e mai superiori a piccole somme, il che portava a una consueta spartizione. A quel tempo, una delle due aveva acquistato il biglietto, promettendo all’altra che, in caso di vincita, avrebbero diviso i proventi come di consueto. Tuttavia, dopo aver scoperto di aver vinto 500mila euro, ha deciso di non mantenere la promessa, trattenendo l’intera somma. L’amica, non rassegnata a questa ingiustizia, ha quindi scelto di rivolgersi a un legale, l’avvocato Renato Giugliano, per far valere i propri diritti.
Il riconoscimento della co-proprietà del biglietto
Il caso, che ha trovato spazio in Tribunale, ha visto un primo tentativo di risoluzione con accuse di appropriazione indebita; tuttavia, questo processo si è concluso con la prescrizione. Dopo un’interruzione che è durata dal 2018 fino al 2023, la vittoria della donna è sfociata in un verdetto positivo in sede civile. I giudici, a ben quindici anni dall’accaduto, hanno riconosciuto la “contitolarità del biglietto” a favore di entrambe le amiche, stabilendo quindi che la somma dovesse essere equamente divisa.