Attualità
In fuga: la ricerca disperata di aiuto.
Una donna di 37 anni ha trovato il coraggio di scappare da una situazione di abuso estenuante, cercando aiuto da un passante a Cinecittà. “Aiuto, sono riuscita a fuggire. Lui mi tiene prigioniera e mi violenta”; queste le parole che le sono uscite in un momento di disperazione. Il sospetto, un 42enne, è stato arrestato poco dopo, grazie all’intervento delle forze dell’ordine.
La fuga dalla violenza: il coraggio di chiedere aiuto
La terribile esperienza della donna si è consumata il 25 settembre scorso. Dopo aver trovato il modo di uscire, ha chiesto aiuto a un passante, il quale ha immediatamente contattato i carabinieri. All’arrivo dei militari, la trentasettenne si presentava in uno stato visibile di shock e ha raccontato i dettagli della sua drammatica vicenda. Secondo quanto dichiarato, la notte prima era stata aggredita dal suo compagno, subendo violenza e tenuta prigioniera nella loro abitazione fino alla sua audace fuga.
L’intervento dei soccorsi e le condizioni della vittima
In aggiunta ai carabinieri, sono giunti prontamente anche i soccorritori del pronto soccorso. La donna è stata trasportata d’urgenza al policlinico Casilino, dove ha ricevuto le cure necessarie. Gli operatori sanitari hanno constatato segni di aggressione evidenti sul suo corpo, e dopo le cure è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni.
Le indagini e il fermo dell’aggressore
I militari hanno avviato un’indagine per trovare l’aggressore, identificandolo rapidamente grazie alla descrizione fornita dalla vittima. Nella casa segnalata da lei, sono stati trovati video di atti di violenza, registrati dallo stesso compagno. Dopo tali scoperte, l’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Regina Coeli. La sua detenzione è stata convalidata dal giudice per le indagini preliminari, che ha disposto per lui gli arresti domiciliari.
Attualità
Scomparsa di Alphaville da Roma: cosa sappiamo finora e a che punto sono le ricerche
Alphaville Pedrosa De Melo, trentunenne brasiliano, è scomparso a Roma il 31 dicembre 2024. Le ricerche si concentrano alla Marcigliana, dove la polizia sta investigando attivamente. L’associazione Penelope Lazio Odv fornisce supporto ai familiari, incluso il sostegno psicologico alla madre di Alphaville, Schneider Maria Leticia. Alphaville era a Roma dal novembre 2024 e il suo ultimo contatto con la madre è avvenuto il 31 dicembre. Nell’ultima chiamata, ha detto che l’auto si era fermata in un posto isolato, ma non è mai tornato. La madre è volata dal Portogallo per denunciare la sua scomparsa e le ricerche sono in corso.
Attualità
La Giornata del Rispetto istituita in onore di Willy Monteiro Duarte nel giorno del suo compleanno
Oggi, 20 gennaio 2025, si celebra per la prima volta la giornata nazionale del Rispetto in onore di Willy Monteiro Duarte, brutalmente assassinato nel 2020. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dichiarato che questa giornata serve a sensibilizzare contro il bullismo. Il Parlamento italiano ha istituito questa giornata nel 2024 e ha scelto la data in onore del compleanno di Willy Monteiro Duarte, che avrebbe compiuto 26 anni oggi. Un monumento è stato inaugurato oggi a Colleferro per commemorare il giovane. “Rispetto è valore universale in ogni dimensione” ha dichiarato Mattarella, sottolineando l’importanza del rispetto per sé stessi, gli altri e il pianeta.
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