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Incidente mortale in scooter durante fuga dalla polizia, un diciassettenne perde la vita
In sella dopo aver visto arrivare i carabinieri, un giovane di 17 anni è scappato a tutta velocità fino a schiantarsi contro un muro, perdendo la vita. L’episodio, avvenuto sulla Riva Ostiense, è sotto indagine, e lo zio del ragazzo ha dichiarato: “Non era un ladro”.
Lo zio del 17enne morto nello schianto: “Non ha rubato lui lo scooter”
A due giorni dall’incidente, i familiari del ragazzo hanno raccontato la loro versione. “Non ha rubato lui quel motorino, mio nipote era un bravo ragazzo – spiega lo zio – Gentile e studioso. Non lo avrebbe mai fatto”. Tuttavia, la dinamica sembra chiara: il diciassettenne e un amico erano insieme quando hanno visto i carabinieri in lontananza. Il giovane è salito in moto, partendo senza casco a tutta velocità, mentre l’amico è fuggito a piedi. Gli inquirenti stanno cercando quest’ultimo per ottenere un quadro più completo della situazione.
La fuga e lo schianto ad Ostiense
I tragici eventi si sono verificati lunedì pomeriggio. I due ragazzi si trovavano nei pressi del ponte dell’Industria e del Gazometro quando hanno notato una pattuglia dei carabinieri avvicinarsi. In un attimo, uno è fuggito a piedi tra la vegetazione, mentre l’altro è salito in moto e si è lanciato a tutta velocità. I militari della stazione di Garbatella, ignari dei motivi della fuga, hanno deciso di seguirlo e, dopo aver inizialmente perso le sue tracce, lo hanno ritrovato a terra. Il giovane è presumibilmente caduto e si è schiantato contro il muro della caserma dei sommozzatori dei vigili del fuoco, adiacente al Tevere.
L’arrivo dei soccorsi e il tragico epilogo
Immediatamente accorsi, gli operatori del 118 hanno trasportato il giovane d’urgenza all’ospedale San Camillo, dove però il diciassettenne è deceduto poco dopo l’arrivo. Parallelamente, le indagini sull’incidente proseguono. Lo scooter su cui viaggiava, rubato lo scorso 29 settembre, è stato posto sotto sequestro. Gli agenti della Polizia Locale del Gruppo Tintoretto stanno svolgendo i rilievi e continuano a indagare: i filmati esaminati finora sembrano confermare le ricostruzioni preliminari dei fatti. Nel frattempo, si cerca l’amico del giovane per ottenere ulteriori informazioni sul furto.