Cronaca
Incremento dei pedoni coinvolti in incidenti stradali a Roma secondo il rapporto Aci-Istat 2024
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# Incidenti Stradali a Roma nel 2023: Un’Analisi Necessaria
L’analisi delle statistiche sugli incidenti stradali nella capitale italiana nel 2023 solleva questioni molto serie. Davanti a realtà numeriche così impattanti, è impossibile non riflettere sulle conseguenze devastanti che incidenti stradali possono avere sulle vite delle persone coinvolte. Il rapporto redatto da Aci-Istat mette in luce una situazione complessa: mentre il numero complessivo di incidenti diminuisce, il conteggio delle vittime non mostra altrettanto segnale di declino. Tale dissonanza richiede una valutazione più approfondita delle cause alla base di questi eventi, per sviluppare strategie capaci di affrontare efficacemente il problema.
Statistiche Annuali Sugli Incidenti
Nel corso del 2023, Roma ha registrato un totale di 12.817 incidenti stradali, una leggera flessione rispetto ai 13.181 incidenti contabilizzati nel 2022. Malgrado questa diminuzione, il numero di pedoni colpiti ha mostrato un incremento, passando da 44 a 55. È allarmante anche la crescita delle morti tra i pedoni, che nei primi mesi del 2024 sono già arrivate a 41. Le vittime totali per il 2023 si sono attestate a 154, superando le 150 riportate nell’anno precedente. Un confronto con gli anni precedenti, come il 2021 e il 2020, rivela numeri significativamente più contenuti, probabilmente influenzati dalle restrizioni dovute alla pandemia. Da notare è, invece, la diminuzione degli incidenti che coinvolgono monopattini elettrici, sebbene i decessi in questo contesto siano leggermente aumentati.
La distrazione alla guida rimane una delle principali cause di incidenti, in particolare dovuta all’utilizzo del cellulare. Nel 2023, il 55,9% degli incidenti è attribuibile a disattenzioni, un incremento rispetto al 51,1% del 2022. È interessante notare che gli incidenti mortali provocati dalla distrazione hanno superato quelli legati all’eccesso di velocità. Gli incroci e le strade centrali continuano ad essere le aree più problematiche, con un predominante coinvolgimento di automobili e, in seconda istanza, di motocicli e scooter.
Un Focus sulle Vittime Anziane
Un altro aspetto preoccupante è l’aumento della mortalità tra le persone anziane. Nel 2023, il numero di coloro che hanno perso la vita in incidenti stradali, appartenenti alla fascia di età oltre i 65 anni, è salito a 65, un valore in crescita rispetto ai 51 riportati nel 2022. In un contesto così preoccupante per la sicurezza stradale, Giuseppina Fusco, presidente dell’Automobile Club Roma, sottolinea l’urgenza di implementare misure concrete. Si suggerisce di concentrarsi sull’educazione alla sicurezza stradale, rivolta a tutte le fasce d’età, e di promuovere una migliore comprensione e diffusione dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (Adas), con l’obiettivo di ridurre i potenziali rischi associati alla circolazione stradale.
Cronaca
Prime dieci sospensioni effettuate
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Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.
Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.
I DANNI
Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.
LA RIAPERTURA
In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.
Cronaca
Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda
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Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.
LA SEQUENZA
La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.
SOTTO LA LENTE
Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.
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