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Indagine su fenomeni legati alle statuette lacrimanti

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Indagine su fenomeni legati alle statuette lacrimanti

La vicenda della Madonna di Trevignano

Il procuratore della Repubblica di Civitavecchia, Alberto Liguori, ha recentemente attirato l’attenzione su una controversa vicenda riguardante la Madonna di Trevignano Romano. In questo contesto, ha illustrato l’attuale stato delle indagini e ha annunciato nuovi accertamenti sui fenomeni di statuette "lacrimanti". Questi sviluppi stanno sollevando parecchio interesse, coinvolgendo non solo gli aspetti legati all’investigazione penale, ma anche quelli religiosi, dato che la diocesi locale ha dichiarato le apparizioni come false.

Controlli sugli scopi sociali dell’associazione

La Procura di Civitavecchia e il Norm della Compagnia Carabinieri di Bracciano hanno eseguito un’indagine approfondita, raccogliendo vari indizi, incluse testimonianze di fedeli che hanno partecipato agli incontri di preghiera guidati da Maria Giuseppa Scarpulla. Nel frattempo, gli inquirenti stanno esaminando le finalità sociali e gli aspetti patrimoniali dell’associazione "Madonna di Trevignano", così come il potenziale coinvolgimento dei donatori. Liguori ha sottolineato l’importanza di determinare se i fedeli si siano sentiti truffati o se abbiano agito sotto altre motivazioni.

Colpo di scena: sequestro delle statuette ‘sanguinanti’

Recentemente, i carabinieri hanno sequestrato le statuette della Madonna, che secondo le dichiarazioni di Scarpulla, lacrimavano lacrime e sangue. Questi nuovi sviluppi seguono l’interrogatorio dei coniugi Cardia al Tribunale di Civitavecchia. Liguori ha rivelato che alcune incertezze metodologiche rilevate nelle indagini potrebbero influenzare l’attendibilità dei risultati. La vicenda ha guadagnato ulteriore attenzione dopo che una trasmissione televisiva ha discusso la possibilità che il sangue presente sulla statuetta potesse appartenere a Scarpulla stessa.

La precedente indagine archiviata

Riflettendo sul passato, il procuratore Liguori ha ricostruito il percorso della Procura, che ha trattato una procedura per abuso della credulità popolare già nel 2016. Questo procedimento fu archiviato ma riaperto nel 2023 a causa di nuove denunce. L’interesse persistente e le continue denunce da parte di alcuni fedeli, che un tempo erano vicini all’associazione fondata dai coniugi Cardia, hanno ulteriormente alimentato la complessità della situazione.

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La truffa dello specchietto viene tentata, il malcapitato è inseguito e gli viene urlato: “Sono un sacerdote”. Poi scappa.

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La truffa dello specchietto viene tentata, il malcapitato è inseguito e gli viene urlato: “Sono un sacerdote”. Poi scappa.

Un giovane di Roma nord ha denunciato un tentativo di truffa avvenuto in strada. Il ragazzo ha raccontato l’episodio: “Mi ha fatto i fari: sapevo si trattava di una truffa. Ma ha iniziato a seguirmi, io l’ho portato dove c’era il mio gruppo di amici ad aspettarmi. Ed è scappato via”. Questo avviso serve come monito per coloro che utilizzano i social media e si trovano in situazioni simili.

Rischi su strada

La truffa, nota per colpire principalmente giovani e automobilisti, si manifesta attraverso manovre per attirare l’attenzione della vittima. Questi episodi mettono in evidenza la necessità di mantenere sempre alta la guardia quando si è alla guida, soprattutto in situazioni ambigue.

Importanza della vigilanza

In un contesto urbano, la sicurezza personale rimane una priorità. Le segnalazioni di tentativi di raggiro sono in aumento e gli utenti dei social media sono invitati a condividere esperienze e a segnalare comportamenti sospetti per prevenire ulteriori incidenti.

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Daniele Penna, scomparso da Pomezia, trovato senza vita nel parcheggio di un centro commerciale

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Daniele Penna, scomparso da Pomezia, trovato senza vita nel parcheggio di un centro commerciale

La scomparsa di Daniele Penna, avvenuta il 12 febbraio scorso da Pomezia, ha avuto un esito tragico. L’uomo è stato ritrovato morto all’interno della sua auto nel parcheggio di un centro commerciale.

Il quarantaquattrenne, scomparso con la sua Fiat Punto grigia targata CG773BZ, è stato rinvenuto senza vita. La trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ ha comunicato la notizia del ritrovamento, offrendo supporto ai famigliari e agli amici delle persone scomparse.

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