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Jacopo e Gaia, i Gemelli di Frosinone, Alla Ricerca della Casa Ideale con un Budget di 1,3 Milioni di Euro

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Jacopo e Gaia, i Gemelli di Frosinone, Alla Ricerca della Casa Ideale con un Budget di 1,3 Milioni di Euro

Due Gemelli in Cerca di Casa: Budget da Sogno per Jacopo e Gaia

Lui studente di giurisprudenza che sogna di fare l’avvocato o il magistrato, lei studentessa di lingue, che sogna di ripercorrere le orme del padre, team manager nel campo del motociclismo. Il loro budget non è proprio di poco conto: 1,3 milioni di euro. E sui social è scoppiata l’ironia e l’invidia nei confronti dei due giovani facoltosi.

Caratteristiche della Casa Ideale

Una puntata molto discussa a Casa a Prima Vista, il fortunato programma di Real Time, ha visto protagonisti Jacopo e Gaia, due gemelli 23enni di Frosinone. Jacopo è socievole, esuberante e sempre allegro, come lo descrive la sorella. Gaia, invece, è molto permalosa e non molto socievole. Attualmente vivono a Frosinone, ma per motivi di studio si spostano frequentemente, motivo per cui cercano una nuova casa a Roma. La loro richiesta è precisa: vogliono un quadrilocale da circa 150/200 metri quadrati, un attico o un piano alto, due bagni, una cucina open space, una cabina armadio, un ampio spazio esterno, preferibilmente nella zona Roma Nord o Parioli. Il budget a disposizione è di 1,3 milioni di euro.

Le Proposte degli Agenti Immobiliari

Blasco ha proposto loro un appartamento di 160 metri quadrati in piazza delle Muse, Parioli, con una splendida vista sulla città. La proprietà include un doppio living, una cucina, tre camere, tre bagni, una lavanderia e un terrazzo da venticinque metri quadrati, al prezzo richiesto di 1.150.000 euro.

Corrado ha presentato un’altra opzione: un appartamento ristrutturato di 230 metri quadrati in zona via Cortina d’Ampezzo, con triplo living, cucina con zona pranzo, quattro camere, cabina armadio, cinque bagni, una lavanderia, tre balconi e un terrazzo. Anche questo immobile è proposto a 1.150.000 euro.

Infine, Nadia ha suggerito un appartamento situato in via dei Monti Parioli, molto vicino a Villa Borghese. Questa proposta è stata definita dai due potenziali acquirenti come “molto strategica e centrata per la nostra richiesta”. Si tratta di un immobile al piano terra composto da un living, una cucina, tre camere, tre bagni, una lavanderia e un giardino per un totale di 200 metri quadrati, con una richiesta di 1.280.000 euro.

Al termine della puntata, l’appartamento di Nadia è stato scelto come vincitore della competizione. Nonostante inizialmente cercassero un piano alto, i gemelli hanno dichiarato di aver avuto un senso di luce immediato una volta entrati nell’abitazione. La zona era esattamente quella desiderata e il giardino di quelle dimensioni a Roma si è rivelato particolarmente apprezzato.

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Striscione fascista esposto in Curva Sud durante la partita della Roma provoca sdegno e viene ripreso in tv

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Striscione fascista esposto in Curva Sud durante la partita della Roma provoca sdegno e viene ripreso in tv

Durante la partita Roma-Monza, vinta dalla squadra giallorossa con il punteggio di 4 a 0, la Curva Sud ha esposto un grande striscione dedicato a “Paoletto” con la citazione: “Io ce resto su sta strada finché me reggheno le gambe, è co sto core e co sta faccia che so diventato grande!”. Si tratta di una frase che, sebbene non offensiva né esplicitamente riconducibile al fascismo, ha sollevato polemiche.

Il giornalista Paolo Berizzi del quotidiano La Repubblica ha evidenziato che i versi provengono dal brano “Er camerata”, scritto nel 2007 dal gruppo di estrema destra INSEDIA e pubblicato nell’album ‘Quando c’era lui’. Nonostante il testo dello striscione non contenga riferimenti evidenti al fascismo, il significato della canzone è controverso. Il brano aborda temi legati alla lealtà tra amici e alla vita di strada, esprimendo un forte attaccamento a ideali che possono risultare problematici.

La canzone completa, ricca di frasi come: “Nun s’accannano l’amici per un paro de mignotte” e “ma una cosa ne so certo, una sola l’ho capita, nun s’accanna un Camerata anche a rischio de la vita!”, riflette un contesto che potrebbe suscitare preoccupazioni. La discussione attorno allo striscione evidenzia la complessità dei simboli e dei messaggi all’interno delle culture calcistiche.

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Assalto al commissariato di Albano, incendiate 16 auto: informazioni disponibili finora

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Assalto al commissariato di Albano, incendiate 16 auto: informazioni disponibili finora

Indagini sono in corso sull’incendio doloso che ha distrutto sedici auto della polizia nel parcheggio del commissariato di Albano Laziale.

Sono 16 le automobili della polizia di Stato distrutte dalle fiamme nell’incendio divampato la scorsa notte all’interno del parcheggio del commissariato di Albano Laziale, comune dei Castelli Romani. Sulla vicenda sono in corso indagini della Digos, ed è ormai certo che il rogo sia di origine dolosa. Alcune telecamere hanno ripreso un uomo incappucciato mentre innescava il rogo.

L’attentato alla stazione di Albano Laziale e le indagini

Nel video pubblicato dal sindacato Coisp, le automobili risultano gravemente danneggiate o distrutte. Le telecamere di sicurezza hanno immortalato un uomo incappucciato mentre entrava nel parcheggio e appiccava l’incendio, probabilmente utilizzando della Diavolina. Le indagini sono attualmente in corso, e secondo Domenico Pianese, segretario del Coisp, “è abbastanza evidente che dietro questo gesto ci siano esponenti dell’area anarco-insurrezionalista, una pista che merita di essere approfondita dalle autorità competenti. Si tratta di un atto gravissimo contro le forze dell’ordine, che mette a rischio non solo gli operatori di Polizia ma anche la sicurezza della collettività”.

L’inquietante precedente: l’incendio alla stazione dei carabinieri

Solo pochi giorni fa, alcune macchine della stazione dei carabinieri di Castel Gandolfo hanno rischiato di essere distrutte dalle fiamme. Pur non essendoci elementi che collegano i due gesti, la vicinanza tra i luoghi e le modalità sembrano simili, suggerendo che non si tratti di episodi isolati. Attorno alle 4 del 9 febbraio, un carabiniere ha notato un incendio nel piazzale dove erano parcheggiate le auto di servizio. Le fiamme avevano avvolto le gomme di due automobili, ma l’intervento immediato ha evitato ulteriori danni. In quel caso, sono stati trovati inneschi e le telecamere hanno ripreso una persona incappucciata mentre scavalcava la recinzione esterna ed entrava nel piazzale.

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