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La data di accensione dei riscaldamenti a Roma 2024/2025 viene rinviata, Gualtieri firma l’ordinanza.

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La data di accensione dei riscaldamenti a Roma 2024/2025 viene rinviata, Gualtieri firma l’ordinanza.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato un’ordinanza che rinvia l’accensione dei termosifoni e delle caldaie al prossimo 15 novembre. Gli impianti di riscaldamento potranno restare accesi fino al 7 aprile 2025.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato un’ordinanza che regola l’accensione dei riscaldamenti per la stagione invernale 2024-2025, stabilendo tempi, orari e temperature di funzionamento degli impianti termici e dei termosifoni. Sostanzialmente il primo cittadino ha rinviato di quindici giorni l’accensione della caldaie: a Roma, infatti, non potranno essere accese dal 1 novembre, come previsto dalle regole a livello nazionale per la Fascia climatica D, nella quale Roma è stata inserita, ma saranno attivate a partire da venerdì 15 novembre 2024.

Quando è prevista l’accensione del riscaldamento a Roma

Stando a quanto stabilisce l’ordinanza numero 124 firmata il 30 ottobre dal sindaco Gualtieri, gli impianti di riscaldamento potranno essere attivati a partire dal prossimo 15 novembre 2024 fino a lunedì 7 aprile 2025. Le assemblee condominiali, comunque, potranno deliberare ulteriori spostamenti in avanti nel tempo rispetto ai limiti fissati dal sindaco di Roma.

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Per quante ore al giorno possono restare accesi i termosifoni a Roma

L’ordinanza del sindaco prevede che gli impianti di riscaldamento possono essere attivati per un massimo di 11 ore giornaliere, comprese tra le ore 5 e le ore 23. L’ordinanza stabilisce “stabilisce la riduzione di 1°C rispetto ai limiti indicati nel DPR n. 74/2013 e dispone che la temperatura massima negli edifici per attività industriali, artigianali e simili sia di 17°C (+2°C di tolleranza), e di 19°C (+2°C di tolleranza) per tutti gli altri edifici”. Sono previste deroghe per specifiche categorie di edifici. Le limitazioni a periodo e ore di accensione delle caldaie non si applicano alle seguenti categorie:

– strutture sanitarie,
– case di riposo,
– scuole materne,
– asili nidi,
– piscine,
– saune,
– sedi diplomatiche non ubicate in edifici condominiali.

Roma è inserita in fascia climatica D: le regole per i riscaldamenti

L’Italia è suddivisa in sei zone climatiche corrispondenti ad altrettante aree geografiche e la città di Roma è stata inserita nella fascia climatica D. In teoria le città inserite in questa fascia possono autorizzare l’accensione degli impianti di riscaldamento a partire dal 1 novembre e fino al 15 aprile 2025, salvo ordinanze ad hoc dei sindaci, come nel caso di Roma. Il sindaco Gualtieri ha deciso infatti, “in risposta alle esigenze di contenimento energetico e tutela dell’ambiente”, di consentire l’accensione dei riscaldamenti dal 15 novembre al 7 aprile.

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