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L’amica di nome Sonia è a conoscenza di destinazione e compagnia.

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L’amica di nome Sonia è a conoscenza di destinazione e compagnia.

Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi

Ascoltata in commissione bicamerale d’inchiesta Simona Bernardini, una delle amiche di Mirella Gregori. Anche lei, nel corso della sua testimonianza, ha nominato l’amica del cuore Sonia De Vito, suggerendo che possa avere informazioni cruciali: “Secondo me lei sa dove è andata e con chi”. Bernardini ha riferito alla commissione particolari di quella giornata, ricordando le parole di Sonia quando disse che Mirella era stata avventata ad andare verso Villa Torlonia.

La testimonianza: “Per Sonia Mirella era stata una stupida”

Bernardini ha ricordato che Sonia De Vito riteneva Mirella “stupida” per essersi diretta a Villa Torlonia. Ha raccontato di un appuntamento che Mirella aveva con un’amica di nome Giovanna, prevista per quel fatidico pomeriggio, e del misterioso citofono che suonò alle 15.30, che precedette la scomparsa di Mirella. Questo evento resta avvolto nel mistero, senza risposte definitive.

Pietro Orlandi e la pista inglese

In disamine precedenti, Pietro Orlandi ha delineato la possibilità che Emanuela Orlandi fosse stata trasferita a Londra a causa delle informazioni di cui era a conoscenza, riaffermando la validità della pista inglese al riguardo. Il legame tra i due casi continua a sollevare dubbi, soprattutto alla luce delle nuove audizioni.

La testimonianza di Bernardini continua con il racconto di un incontro il giorno successivo alla scomparsa di Mirella, quando con altre amiche si recò dalla famiglia Gregori e al bar di Sonia De Vito, sperando di ottenere informazioni. La figura di Sonia è stata nuovamente messa in discussione durante queste udienze, con diverse testimonianze che puntano a lei e al suo fidanzato, ora marito, Fabio De Rosa.

Il ruolo dell’amica Sonia

La centralità di Sonia De Vito nel caso Gregori emerge più volte. Dopo la scomparsa, mentre in precedenza frequentava assiduamente la famiglia Gregori, sembra aver mantenuto le distanze. Questo comportamento ha alimentato sospetti, portando alcuni a suggerire che sia a conoscenza di dettagli non rivelati. L’accento è stato posto non solo sugli atteggiamenti di Sonia, ma anche su suo marito Fabio. Quest’ultimo, durante un’audizione alla commissione, ha fornito dichiarazioni che si sono poi rivelate false, mettendo ulteriormente in discussione la loro credibilità.

La nuova pista: “Il caso Gregori ha una verità a chilometro zero”

Mentre si parla delle ragazze come vittime di congiure più grandi di loro, emergono nuove interpretazioni sul caso Mirella Gregori. L’avvocato della famiglia sostiene che la verità sia più semplice di quanto sembri, richiedendo una separazione chiara dalle vicende di Emanuela Orlandi. Anche Maria Antonietta Gregori ha espresso la speranza di una risoluzione finalmente limpida per la scomparsa della sorella.

Domani, giovedì 10 ottobre, ci si attende un ulteriore sviluppo con l’intervento del giornalista Pino Nicotri, coinvolto nelle indagini aperte in Vaticano nel gennaio 2023, che potrebbe gettare nuova luce su entrambe le storie intrecciate.

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Incendio a Roma, fiamme nella zona di Marconi producono una colonna di fumo visibile da lontano

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Incendio a Roma, fiamme nella zona di Marconi producono una colonna di fumo visibile da lontano

Una colonna di fumo nero si è alzata a Marconi, a Roma, intorno all’ora di pranzo di lunedì 24 febbraio 2025. I residenti della zona circostante, in particolare vicino a piazza Meucci, hanno segnalato la situazione, avvertendo: “Adesso tutta la zona è grigia dal fumo chiudete le finestre”.

L’incendio è scoppiato a pochi passi da piazza Meucci, tra le zone di Marconi e Magliana, con il rogo segnalato sul Lungotevere degli Inventori, all’altezza del civico 130. Due squadre di vigili del fuoco, una delle quali equipaggiata con un’autobotte, sono state inviate immediatamente sul posto per fronteggiare l’emergenza.

La situazione è attualmente sotto controllo, manon ci sono dettagli aggiuntivi sulle cause dell’incendio o eventuali danni riportati.

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La truffa dello specchietto viene tentata, il malcapitato è inseguito e gli viene urlato: “Sono un sacerdote”. Poi scappa.

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La truffa dello specchietto viene tentata, il malcapitato è inseguito e gli viene urlato: “Sono un sacerdote”. Poi scappa.

Un giovane di Roma nord ha denunciato un tentativo di truffa avvenuto in strada. Il ragazzo ha raccontato l’episodio: “Mi ha fatto i fari: sapevo si trattava di una truffa. Ma ha iniziato a seguirmi, io l’ho portato dove c’era il mio gruppo di amici ad aspettarmi. Ed è scappato via”. Questo avviso serve come monito per coloro che utilizzano i social media e si trovano in situazioni simili.

Rischi su strada

La truffa, nota per colpire principalmente giovani e automobilisti, si manifesta attraverso manovre per attirare l’attenzione della vittima. Questi episodi mettono in evidenza la necessità di mantenere sempre alta la guardia quando si è alla guida, soprattutto in situazioni ambigue.

Importanza della vigilanza

In un contesto urbano, la sicurezza personale rimane una priorità. Le segnalazioni di tentativi di raggiro sono in aumento e gli utenti dei social media sono invitati a condividere esperienze e a segnalare comportamenti sospetti per prevenire ulteriori incidenti.

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