Attualità
Libertà per la Palestina fino al successo finale
Con la Palestina fino alla vittoria”, è quanto si legge in alcuni striscioni degli studenti delle scuole romane che oggi scendono in piazza a Piramide.
Le mobilitazioni studentesche
Fra gli applausi degli studenti, al liceo Manara è stato srotolato uno striscione con la scritta “Palestina libera fino alla vittoria”. In cortile, alunni e alunne hanno esposto bandiere della Palestina dalle finestre dell’istituto. Questo scenario di solidarietà si è ripetuto in diverse scuole superiori di Roma. La manifestazione a sostegno della Palestina è prevista per oggi, sabato 5 ottobre 2024, alle ore 14 a Piramide, nonostante il divieto imposto dalla Questura.
Stessa mobilitazione si è vista anche agli istituti Morgagni e Virgilio, dove fumogeni e striscioni sono stati esposti per ribadire l’importanza del raduno a Piramide. Studenti del Mamiani, Tasso, Socrate, e Pacinotti-Archimede hanno dichiarato il loro impegno a scendere in piazza al fianco del popolo palestinese. Si oppongono a quello che definiscono un genocidio perpetrato da Israele e un’occupazione militare che dura da oltre 76 anni.
La manifestazione di oggi
La manifestazione organizzata dai Giovani Palestinesi e dall’Unione democratica arabo-palestinese (Udap) oggi a Roma è stata ufficialmente vietata dalla Questura, con un divieto confermato anche dal Tar del Lazio. Tuttavia, malgrado i divieti e le dichiarazioni del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, i partecipanti si radunano oggi alle ore 14 a Piramide. Il ministro ha predisposto uno spiegamento di oltre 1500 agenti nel tentativo di impedire l’inizio del corteo, trasformando la manifestazione in una stasi obbligata.
Non finisce qui: dopo l’appuntamento di oggi, sono in programma ulteriori eventi organizzati dagli studenti per sostenere la Palestina. Martedì 8 ottobre, una protesta è stata convocata dai collettivi studenteschi per contestare la rassegna Cybertech Europe all’Eur. Questa rassegna alla Nuvola vedrà la presenza di Leonardo Spa e rappresentanti di imprese israeliane, protagonisti del settore delle armi, del controllo e dello spionaggio.