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Madre Riceve Condanna a Dieci Anni di Reclusione

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Madre Riceve Condanna a Dieci Anni di Reclusione

È stata condannata a dieci anni di carcere Jessika Ahmetovic, la ragazza di ventisei anni accusata di maltrattamento aggravato nei confronti dei due figli piccoli, che oggi hanno quattro e sei anni. Lo hanno deciso i giudici della Corte d’Assise di Roma. Il pubblico ministero aveva chiesto sette anni di reclusione. I due bambini, soccorsi lo scorso anno da due poliziotti che li hanno trovati a vagare in strada, sono stati allontanati dalla famiglia di origine e giudicati adottabili dopo un lungo periodo di ricovero in ospedale. Il padre biologico dei bambini non viveva con loro, ma in Francia insieme ad altri due figli. I maltrattamenti sono avvenuti nella casa del nuovo compagno della donna, resosi irreperibile dopo la scoperta delle torture inflitte ai bambini.

Le Condizioni dei Bambini

I piccoli sono stati trovati lo scorso anno in condizioni di salute disastrose. Non sapevano parlare, comunicare, e muoversi. Avevano lo stomaco così gonfio per la fame da rendere necessarie delle cure particolari all’ospedale Bambino Gesù di Roma. Dalle indagini è emerso che i piccoli venivano lasciati senza cibo, picchiati con bastoni e cavi elettrici, ustionati con l’acqua bollente. Sul corpo avevano segni di morsi di topi. Quando i medici li hanno presi in carico, rischiavano di morire per lo stato in cui erano ridotti.

La Scoperta e l’Arresto

Gli inquirenti hanno scoperto che i due bimbi vivevano con la madre e il compagno di lei in un casolare ad Aprilia. Nessuno però si occupava di loro: erano lasciati a loro stessi, senza acqua né cibo. Per riuscire a sfamarsi, avevano mangiato della terra. Quando i poliziotti li hanno trovati, erano quasi morti. La madre è stata trovata mentre cercava di scappare in Francia e arrestata. Il compagno, ritenuto anche lui colpevole dei maltrattamenti, è riuscito a rendersi latitante e a fuggire.

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Problema tecnico sulla ferrovia Roma-Cassino causa ritardi di due ore per i treni

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Problema tecnico sulla ferrovia Roma-Cassino causa ritardi di due ore per i treni

Problemi tecnici sulla linea ferroviaria Roma-Cassino stanno causando significativi ritardi. Oggi, martedì 25 febbraio, Trenitalia ha comunicato che i treni possono subire ritardi fino a due ore, oltre a limitazioni e cancellazioni.

Cause dei disagi

La circolazione è fortemente rallentata a causa di un problema tecnico alla linea in prossimità di Colleferro. I tecnici di Rfi sono attualmente al lavoro per risolvere la situazione.

Impatti sui viaggiatori

I disagi sulla tratta Roma-Cassino richiedono prudenza da parte dei passeggeri, che sono avvisati di possibili ulteriori limitazioni e cancellazioni nel corso della giornata.

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Striscione fascista esposto in Curva Sud durante la partita della Roma provoca sdegno e viene ripreso in tv

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Striscione fascista esposto in Curva Sud durante la partita della Roma provoca sdegno e viene ripreso in tv

Durante la partita Roma-Monza, vinta dalla squadra giallorossa con il punteggio di 4 a 0, la Curva Sud ha esposto un grande striscione dedicato a “Paoletto” con la citazione: “Io ce resto su sta strada finché me reggheno le gambe, è co sto core e co sta faccia che so diventato grande!”. Si tratta di una frase che, sebbene non offensiva né esplicitamente riconducibile al fascismo, ha sollevato polemiche.

Il giornalista Paolo Berizzi del quotidiano La Repubblica ha evidenziato che i versi provengono dal brano “Er camerata”, scritto nel 2007 dal gruppo di estrema destra INSEDIA e pubblicato nell’album ‘Quando c’era lui’. Nonostante il testo dello striscione non contenga riferimenti evidenti al fascismo, il significato della canzone è controverso. Il brano aborda temi legati alla lealtà tra amici e alla vita di strada, esprimendo un forte attaccamento a ideali che possono risultare problematici.

La canzone completa, ricca di frasi come: “Nun s’accannano l’amici per un paro de mignotte” e “ma una cosa ne so certo, una sola l’ho capita, nun s’accanna un Camerata anche a rischio de la vita!”, riflette un contesto che potrebbe suscitare preoccupazioni. La discussione attorno allo striscione evidenzia la complessità dei simboli e dei messaggi all’interno delle culture calcistiche.

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