Attualità
Matteo Messina Denaro: una figura controversa della storia criminale
Parole di stima per Matteo Messina Denaro e Toto Riina, di spregio per la donna uccisa. “Hanno preso la vecchia”, dicevano le persone intercettate per l’omicidio di Caterina Ciurleo, la signora rimasta uccisa per sbaglio mentre era in auto con un’amica, a causa di una faida tra bande di spacciatori.
L’arresto di Dante Spinelli
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Dante Spinelli, il 28enne arrestato con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio di Caterina Ciurleo, l’81enne morta per sbaglio in una faida tra bande di pusher rivali a Ponte di Nona. Il ragazzo, che era stato fermato e poi rilasciato poche ore dopo l’uccisione dell’anziana, è stato definitivamente arrestato la scorsa settimana: lui non era a bordo dell’auto, ma ci avrebbe mandato i due complici, Adrian Ionita e Mirko Infante, che poi hanno materialmente sparato dalla Fiat 500 rossa. A incastrarlo, ci sarebbero numerose intercettazioni. Persone vicine al ragazzo e al mondo della criminalità organizzata, con il mito dei mafiosi, come Matteo Messina Denaro e Toto Riina.
Intercettazioni e dinamica del delitto
Dalle intercettazioni, riportate oggi da Il Corriere della Sera, è emerso che il ragazzo voleva darsi alla latitanza. “Non è facile fra’… la latitanza non è facile – dice uno degli intercettati – Non devi avere nessuno frate’…poi adesso parti…tipo io adesso, mia moglie, mio figlio, noi partiamo e ce ne andiamo a vivere a Dubai”. E l’altro risponde: “Costa davvero la vita porco due…pensa Messina Denaro che ha combinato”. E ancora: “Quello era forte ahò…Totò Riina pure… fortissimo”, “Grandi nomi”. Mentre la compagna di uno di loro, alla madre, spiega la dinamica del delitto: “L’albanese gli ha detto mo’ me ne vado e torno co’ questa. Quelli so’ montati in macchina pe’ mettergli paura a fa’ così: hanno preso la vecchia”.
Caterina Ciurleo è stata uccisa per sbaglio mentre era in macchina con un’amica. Aveva appena fatto un po’ di shopping al centro commerciale e stava tornando a casa quando la Smart sulla quale viaggiava è stata affiancata da una 500 rossa: l’obiettivo era un’altra auto, una Volkswagen Golf, a bordo della quale c’erano membri di un gruppo criminale rivale, col quale Spinelli e gli altri si contendevano lo spaccio. La macchina con a bordo Ciurleo si è trovata in mezzo: un proiettile le ha perforato un polmone, non lasciandole scampo.