Attualità
Minorenni multati per mancato uso del casco: la madre si presenta in caserma nelle stesse condizioni
Due ragazzi minorenni sono stati fermati dalla Polizia Stradale di Sora mentre viaggiavano su uno scooter senza casco. Durante il controllo è emerso che il mezzo era privo di patente, assicurazione e immatricolazione. Gli agenti hanno quindi sanzionato i genitori con una multa complessiva di settemila euro. La situazione ha preso una piega singolare quando la madre di uno dei due giovani, arrivata in caserma per riprendere il figlio, è stata trovata anch’essa senza casco e multata.
I due ragazzi viaggiavano senza patente e con lo scooter privo di assicurazione
Durante un controllo su una delle vie Provinciali di Sora, gli agenti hanno notato i due quindicenni a bordo di uno scooter senza casco. Oltre alla mancanza dei caschi, né i ragazzi avevano conseguito la patente richiesta, e il veicolo non solo risultava non immatricolato, ma era anche privo di assicurazione.
Neanche la mamma indossava il casco, multata anche lei
Convocata in caserma per rispondere delle violazioni dei figli, la madre di uno dei ragazzi si è presentata in scooter, ma senza casco. Anziché concludersi, la vicenda ha visto così applicare un’ulteriore multa nei confronti della donna, a causa della violazione del Codice della Strada.
Attualità
Le monetine vengono lanciate nelle fontane di Piazza Pia come a Trevi e i soldi andranno al Vaticano
Le fontane di piazza Pia, simili alla Fontana di Trevi, sono prese d’assalto dai turisti per il lancio delle monetine. Questo gesto, diventato un ‘must’ per i visitatori di Roma, ha portato a problemi come danneggiamenti alle vasche e l’accumulo di monetine. L’accordo tra Campidoglio e Vaticano prevede la raccolta delle monetine, simile a quanto avviene per la Fontana di Trevi, e la loro destinazione alla Caritas. La situazione rimane tuttavia problematica, con interrogativi sulle modalità di gestione e raccolta delle offerte dei turisti.
Attualità
Condannato per violenza sessuale un professore di religione che manipolava i minori per le sue perversioni
La giudice Laura Morselli ha spiegato che l’ex professore Alessandro Frateschi è stato condannato a dodici anni di reclusione per violenza sessuale su minore e tentata violenza sessuale su diversi studenti. La condanna è stata emessa nel luglio 2024 e è stata motivata dal fatto che Frateschi “ha manipolato i minori per soddisfare le sue perversioni sessuali”. Il giudice ha sottolineato che l’ex docente ha abusato del suo ruolo e ha approfittato della vulnerabilità dei giovani per compiere abusi sessuali. Le vittime erano cinque minorenni, presi di mira e manipolati dal professore. La condanna è stata più severa rispetto alla richiesta del pubblico ministero, che aveva chiesto nove anni e quattro mesi di carcere. Il comportamento di Frateschi consisteva nel mostrarsi empatico in classe per conquistare la fiducia dei giovani e poi approfittare della situazione per compiere gli abusi.
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