Attualità
Nato in una famiglia agiata, si dedicava ai furti con scasso

La Digos ha arrestato a Fiumicino Alex Di Francesco, latitante su cui pendeva un mandato di arresto europeo emesso dalla Spagna. Durante un controllo di routine, le forze dell’ordine lo hanno fermato mentre procedeva a bordo della sua auto. Di Francesco era conosciuto con il soprannome di ‘el niño pijo’, ovvero il ‘ragazzino viziato’, ed era sfuggito alla cattura da quando, nel 2022, era uscito da un carcere in Germania dopo aver scontato una condanna per furto.
Un Passato Criminale
Nonostante le apparenze di un ragazzo di buona famiglia, con la madre nota avvocata e il padre assistente alla Camera, Alex Di Francesco ha sviluppato una carriera criminale molto attiva. Finora è stato arrestato ben diciannove volte. Tra i suoi arresti, in passato era riuscito a uscire di prigione pagando una cauzione di 50mila euro, che aveva potuto permettersi vendendo una delle sue auto di lusso. Sebbene risultasse ufficialmente disoccupato, viveva comunque in grande comfort, probabilmente grazie ai proventi dei furti.
Una Vita di Furti
La carriera criminale di Di Francesco è iniziata oltre diciassette anni fa, subito dopo aver raggiunto la maggiore età. All’epoca, lavorava in un bar del centro di Madrid, gestito da un uomo con numerosi precedenti penali, specialmente per furto con scasso. Negli anni, Di Francesco è diventato un esperto nello scasso di cassaforti, che riusciva ad aprire con la fiamma ossidrica. Tuttavia, la sua carriera è arrivata a un punto di svolta con l’arresto di ieri sera, e con molta probabilità, nei prossimi mesi verrà estradato in Spagna.
Attualità
Spaccio di droga a Roma Nord attraverso un linguaggio in codice per ordinare “metà panino” e “tre litri di vino”

Tre persone sono state arrestate dai carabinieri in un’operazione contro lo spaccio a Roma Nord, a conclusione di un’indagine della procura di Roma coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Le operazioni si sono svolte tra Roma Nord e Civita Castellana, in provincia di Viterbo, e hanno portato alla scoperta di un’attività di traffico illecito di sostanze stupefacenti, culminando nel sequestro di 800 grammi di droga.
Le indagini, iniziate nel 2020, hanno rivelato un’organizzazione attiva soprattutto nelle zone di Prima Porta, Formello e Sacrofano. I carabinieri hanno effettuato servizi di osservazione e pedinamento, documentando molte cessioni di stupefacenti, in particolare cocaina, marijuana e hashish. Il sodalizio si presentava con una struttura gerarchica ben definita, come spiegano le autorità: “Uno, in qualità di capo e organizzatore dell’associazione, mettesse a disposizione la sua abitazione quale centrale di spaccio, definisse i turni dei venditori (per assicurare rifornimento costante alla piazza), procurasse ai pusher lo stupefacente da vendere, remunerasse i sodali con una retribuzione (in denaro o in stupefacente) e provvedesse alle spese legali in caso di arresto con i proventi delle cessioni; mentre gli altri due fossero preposti alla custodia, al confezionamento in dosi e allo spaccio al dettaglio della sostanza.”
Dettagli sulla rete di spaccio
Il giro di droga documentato dai carabinieri era di oltre 500 dosi settimanali, per un valore stimato di circa 10.000 euro. Inoltre, gli inquirenti hanno decodificato il linguaggio in codice utilizzato per effettuare ordini, con espressioni come “un litro intero di latte”, “metà panino”, “tre litri di vino”. Nel corso delle indagini, sono stati sequestrati anche 29.000 euro in contante e sono stati segnalati numerosi acquirenti.
Attualità
L’uomo in palestra è stato salvato da Angela, la poliziotta fuori servizio.

La poliziotta della Questura di Roma, Angela, ha salvato un uomo mentre si trovava in palestra. Fuori servizio e addestrata in tecniche di primo soccorso, ha subito riconosciuto un arresto cardiaco quando l’uomo si è accasciato a terra. In attesa dell’arrivo del personale sanitario, Angela ha praticato un massaggio cardiaco.
Dopo aver constatato che il massaggio non bastava, Angela ha utilizzato il defibrillatore presente in palestra, somministrando due scariche. Secondo i sanitari del 118, le manovre salvavita della poliziotta sono state decisive per la sopravvivenza dell’uomo.
“Tutto è successo in pochi attimi quando Angela, appassionata di sport, finito il turno mattutino, si è recata in palestra per la sua consueta sessione di allenamento. Al suo occhio di poliziotta non è sfuggito quello che stava accadendo. Un uomo sul tapis roulant si è accasciato a terra. Lei capisce subito la gravità, il signore è incosciente e Angela inizia a praticare il massaggio cardiaco. Senza perdersi d’animo si fa portare un defibrillatore automatico, attuando tutte le procedure della tecnica salvavita. – si legge nella nota diffusa dalla questura di Roma – Due scariche non sono sufficienti, ma lei non demorde, continua a massaggiare fino all’arrivo dei sanitari, che trasportano l’uomo in ospedale dove ha ripreso conoscenza ed è ricoverato in condizioni stabili”.
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