Attualità
Nozze nel reparto di Malattie infettive dell’Umberto I: L’amore supera le difficoltà

Marco e Susanna si sono sposati nel reparto di Malattie tropicali e infettive dove l’uomo è ricoverato dal 23 agosto. Non hanno voluto spostare il matrimonio, e si sono detti ‘sì’ in ospedale.
Un “sì” in un luogo speciale
Non hanno voluto rimandare il matrimonio e per questo hanno deciso di dirsi ‘sì’ in ospedale: Marco e Susanna, 52 e 45 anni, sono convolati a nozze nel Policlinico Umberto I. A causa di alcune patologie, Marco ha avuto bisogno di essere ricoverato: e così, il matrimonio fissato per il tre ottobre, non si è potuto celebrare. La coppia non ha però voluto rinunciare a quel giorno e così, con medici e infermieri come invitati (oltre ai genitori degli sposi e a quattro amici come testimoni), Marco e Susanna sono diventati marito e moglie.
Unione di forza e speranza
“Tanti auguri a un nostro paziente, Marco, e alla sua sposa Susanna! – il messaggio di augurio del personale ospedaliero – Tutto il Policlinico Umberto I vi invia i più calorosi auguri per il vostro matrimonio, celebrato in un luogo per noi speciale: il padiglione di Malattie tropicali e Infettive. La vostra unione è un segno di forza, amore e speranza. Una scelta coraggiosa che ci ha toccato profondamente. In questo giorno così importante, vi auguriamo una vita piena di felicità e salute, con la certezza che l’amore riesce a superare qualsiasi ostacolo. Con affetto, tutto lo staff del Policlinico Umberto I”.
Il matrimonio della coppia è avvenuto lo scorso nove ottobre, ma la notizia è stata data oggi dal Policlinico Umberto I. “Non volevamo più attendere – le parole di Marco a la Repubblica – mi sono chiesto più volte come starò in futuro, e abbiamo trovato una soluzione con i medici del reparto. Sono stati molto disponibili e noi siamo molto felici di esserci sposati qui. Ci saremmo demoralizzati se avessimo dovuto aspettare, abbiamo lottato tanto per arrivare a questa data”.
Attualità
Incidente tra auto e volante della polizia durante inseguimento causa quattro feriti, due in condizioni gravi

Un incidente si è verificato oggi pomeriggio in via Achille Grandi a Monte Compatri, quando una volante della polizia ha colliso con un’auto con a bordo due persone che non si sono fermate all’alt. L’evento è accaduto intorno alle 16 e ha portato a quattro feriti: due agenti e i due occupanti dell’auto in fuga.
Ricostruzione dell’incidente
La vettura coinvolta, un’auto a noleggio, non si è fermata all’alt degli agenti in via Prenestina, dando inizio a un inseguimento che è terminato con lo scontro in via Achille Grandi. I due uomini alla guida, con precedenti penali, sono stati denunciati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nonostante le serietà delle ferite, non risultano in pericolo di vita.
Intervento dei soccorsi
Il forte impatto ha allarmato i passanti che hanno immediatamente allertato i soccorritori del 118, che sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente per prestare soccorso. I feriti sono stati trasportati in ospedale, e gli occupanti dell’auto fuggitiva saranno ascoltati dalle autorità non appena le loro condizioni lo permetteranno.
Attualità
Incendio al commissariato di Albano, 15 auto della polizia distrutte con probabile pista anarchica

Un incendio doloso ha devastato quindici automobili della polizia di Stato ad Albano Laziale all’alba di oggi, lunedì 24 febbraio. All’interno del parcheggio del commissariato si trovavano dieci auto di servizio e cinque vetture private degli agenti. Due poliziotti, uno della stradale e uno del commissariato, hanno riportato intossicazioni da fumo e sono attualmente in ospedale per accertamenti.
Indagini in corso
Le indagini, affidate alla Digos della questura di Roma, indicano un’origine dolosa dell’incendio, con la pista anarco-insurrezionalista considerata la più promettente. Telecamere di sicurezza hanno ripreso una persona incappucciata che, dopo aver scavalcato il muro di cinta, ha appiccato il fuoco. Secondo quanto riferito dal segretario del sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese, “è abbastanza evidente che dietro questo gesto ci siano esponenti dell’area anarco-insurrezionalista”.
Rischi per la sicurezza
Questo episodio si verifica a pochi giorni da un altro incendio simile, avvenuto presso il comando della Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo, che aveva già visto in pericolo la sicurezza delle forze dell’ordine. Anche in quell’occasione, una persona incappucciata era stata ripresa mentre tentava di appiccare un incendio.
Reazione delle autorità locali
Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, ha espresso “solidarietà e vicinanza agli agenti del commissariato locale” e ha confermato che “gli uffici comunali si sono attivati per quanto di nostra competenza”. A causa dell’incendio, la circolazione veicolare su via Appia e Borgo Garibaldi è stata temporaneamente chiusa, ma il traffico è stato successivamente riaperto in entrambi i sensi di marcia.
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