Cronaca
Parcheggi da Cinque Euro: Il Lato Nascosto degli Affari Illegali vicino allo Stadio!
Ogni domenica pomeriggio, quando scendono in campo Lazio e Roma, le gradinate dello stadio Olimpico si riempiono di un mare di appassionati. Tuttavia, l’arrivo massiccio dei tifosi porta alla luce un problema cruciale: la carenza di parcheggi nei pressi dello stadio e nell’intera città di Roma. Mentre alcuni automobilisti cercano soluzioni originali, altri si rivolgono a parcheggiatori abusivi, che si organizzano con pettorine colorate e sedie di plastica per gestire gli rari spazi di sosta. Dopo l’indagine sui parcheggi illegali avvenuta a Milano, anche a Roma l’argomento torna drammaticamente alla ribalta.
Zone problematiche
Attorno all’Olimpico, diverse aree sono rinomate per la presenza di parcheggiatori abusivi. Tra le più interessate vi sono Piazzale Clodio e Via Monti della Farnesina, luoghi spesso affollati da tifosi. In un incontro pre-partita di Lazio contro Empoli, un parcheggiatore di origine bengalese, Mohammed, stava gestendo parcheggi proprio di fronte a un distributore. A seconda della disponibilità economica degli automobilisti, Mohammed chiedeva tra i 3 e i 5 euro. Un’altra vicenda simile racconta di Amed, un giovanile sinti che, spacciandosi per dipendente di un ristorante, raccoglieva piccole somme dai tifosi promettendo di proteggere le loro auto.
Controlli e interventi delle forze dell’ordine
Di fronte alla situazione, i vigili urbani stanno intensificando i controlli durante le giornate di gara. Ieri pomeriggio, mentre le partite si svolgevano, le forze dell’ordine sono intervenute su segnalazione. Mohammed, trovato senza documenti, è stato portato via per l’identificazione e il sequestro del denaro accumulato. Stessa sorte è toccata ad Amed, noto per i suoi precedenti penali. Entrambi sono stati multati e allontanati dall’area. Nonostante questi tentativi di controllo, il problema dei parcheggiatori abusivi è persistente, manifestandosi non solo durante le partite, ma anche nei grandi eventi musicali, con controlli intensificati nelle zone più critiche.