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Cronaca

Per le strade di Prati: un’epopea di ricerca e sogni di lavoro.

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Per le strade di Prati: un’epopea di ricerca e sogni di lavoro.

La storia di Mario, un uomo romano di sessant’anni, è un racconto che rasenta il surreale. Si trova ad affrontare una crisi economica in una città caratterizzata da costi della vita vertiginosi. Recentemente, le difficoltà si sono amplificate, tanto da trasformare il suo quotidiano in una lotta contro le bollette scadute. Tuttavia, in un momento in cui ogni speranza sembrava svanita, è giunta un’imprevista opportunità: Claudio Lotito, il presidente della Lazio, ha deciso di offrirgli un lavoro.

La Sorpresa di Mario

Quando Mario ha appreso dell’offerta, la sua incredulità era palpabile. “Non riesco a crederci”, ha detto con una voce carica di emozione, rivelando quanto fosse incredibile per lui ricevere aiuto da una figura così prestigiosa. Solo il giorno precedente, stava vagando nel quartiere Prati in cerca di possibilità lavorative, cercando di garantire un’esistenza dignitosa alla sua famiglia. La pressione delle bollette e la paura di un futuro incerto lo avevano portato alla disperazione, al punto da svenire in strada. Eppure, in un momento tanto buio, la fortuna ha deciso di offrirgli una possibilità.

Un Raggio di Speranza

Subito dopo l’incidente, alcuni agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, colpiti dalla sua situazione, hanno deciso di intervenire. Hanno avviato una raccolta alimentare e gli hanno anche fornito un telefono cellulare per rimanere in contatto. Tuttavia, il vero cambiamento è stato portato dalla signora Cristina Mezzaroma, presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900. Dopo aver scoperto la storia di Mario, ha voluto contattarlo personalmente, offrendo un’opportunità lavorativa. Mario ha condiviso la sua esperienza: ha lavorato come autista con patente C e ha avuto esperienze nel campo delle ristrutturazioni. Ma, ora, la sua età è vista come un ostacolo nel difficile mercato del lavoro contemporaneo. Nonostante tutto, ha continuato a cercare impieghi, persino prendendo in considerazione lavori umili come quello di spallatore in un’agenzia funebre, sfidando i rifiuti ricevuti. La sua determinazione è forte: quest’occasione inaspettata potrebbe rappresentare il passo decisivo verso un futuro migliore per lui e la sua famiglia.

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Roma si tingerà di blu per la Giornata dell’Autismo: eventi al Gianicolo

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Roma si tingerà di blu per la Giornata dell’Autismo: eventi al Gianicolo

In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, domenica 6 aprile, Roma ospiterà un evento speciale al Gianicolo, intitolato Il cielo… è sempre + blu. L’iniziativa è organizzata dalla cooperativa sociale "Mio Fratello è Figlio Unico" e prevede una serie di appuntamenti e attività dedicate ai bambini, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema dell’autismo.

Attività e Programma

La mattinata inizierà alle 9:30 con una colazione a base di ciambelle calde, seguita da spettacoli di marionette e laboratori creativi. Tra le attrazioni principali è prevista la mostra fotografica Oltre il silenzio, a cura di "Madre Terra", che intende guidare i visitatori attraverso un percorso emotivo con immagini di bambini e ragazzi nello spettro dell’autismo.

L’atmosfera sarà vivacizzata da trampolieri itineranti e dall’esibizione della Fanfara a cavallo dell’Arma dei Carabinieri. Si esibirà anche il Coro dell’I.C. Nino Rota della Scuola Primaria, sotto la direzione della Maestra Brenda Petorius.

Momenti di Celebrazione

A mezzogiorno, un colpo di cannone darà il via al lancio di palloncini blu, accompagnato dalle note di Rino Gaetano. Saranno presenti la Squadra Cinofila della Polizia di Stato e la Scuola Italiana Cani Salvataggio. Dalle 12:30 fino alla chiusura, prevista per le 14, la musica avrà un ruolo di primo piano con il Coro della Scuola La Salle, diretto dalla Maestra Monia Ruggeri, e con l’esibizione del gruppo di ragazzi autistici dell’associazione "Madre Terra", che apporteranno ritmo con le loro percussioni.

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Esposto dei residenti in seguito alla situazione di disagio

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Esposto dei residenti in seguito alla situazione di disagio

Musica ad alto volume e comportamenti poco rispettosi stanno causando disagi ai residenti di Testaccio, in particolare nei pressi del mercato rionale. I cittadini hanno presentato un esposto a causa di serate caratterizzate da urla e schiamazzi. Inizialmente, la situazione sembrava migliorata grazie a modifiche nel genere musicale, con una transizione da dj set a musica dal vivo e la cessazione della musica entro gli orari stabiliti. Tuttavia, secondo quanto riferito dai residenti, la tranquillità è durata poco, con il ripetersi dei problemi a partire dal 15 marzo.

Disagi e richieste dei cittadini

I residenti hanno denunciato che durante gli eventi del mercato si torna a vivere situazioni insostenibili. «In questa data, si è dato il via alla nuova stagione degli open day del mercato Testaccio, durante questo primo evento, la musica era prettamente da discoteca. C’erano nuovamente centinaia di ragazzi ubriachi che, trovando sempre occupati i quattro bagni all’interno del mercato, hanno pensato di andare a fare i bisogni in giro, sotto le nostre finestre». Nonostante la musica sia stata fermata a mezzanotte, i partecipanti hanno continuato a sostare e a chiacchierare rumorosamente per oltre un’ora.

Richieste di maggiore sicurezza

I residenti sottolineano che il mercato di Testaccio è pensato per il commercio e non per ospitare eventi di massa, che vanno oltre la mia pazienza e tolleranza. Lamentano che «questo è solo il primo dei nove eventi in programma nel 2025» e chiedono l’annullamento o una riorganizzazione degli eventi. Chiedono anche l’implementazione di misure di sicurezza maggiori. A sostegno della loro causa, la consigliera Federica Festa si attende risposte concrete da parte delle autorità locali già in occasione del prossimo open day del 19 aprile.

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