Cronaca
Presentazione della pièce “Cento Lire” al Teatrosophia di Roma con Lorenzo Martinelli e Matteo Fasanella.

Il Teatrosophia di Roma si prepara a lanciare una stagione ricca di novità e stimoli per il pubblico, con un’attenzione particolare alle produzioni moderne. Sotto la direzione artistica di Guido Lomoro, la stagione 2024/2025 si preannuncia vibrante e dinamica, con un mix di opere innovative e il ritorno di artisti affermati. Situato a pochi passi da Piazza Navona, in via della Vetrina 7, il teatro darà il via alla nuova stagione giovedì 10 ottobre alle ore 21:00 con la rappresentazione di “Cento Lire”. Questa produzione segna il rientro della celebre compagnia DarkSide E.t.s., nota per la sua precedente stagione “Darkmoon”, ispirata alle opere di Giacomo Leopardi.
Alla Ricerca di un Dialogo tra Fratelli
Il dramma “Cento Lire” sarà anche in scena venerdì 14 ottobre alle 21:00, e sabato e domenica 12 e 13 ottobre alle 18:00. Questo spettacolo si propone di immergere il pubblico nelle intricate dinamiche interpersonali che caratterizzano le relazioni familiari. Sotto la direzione di Matteo Fasanella, con le voci narranti di Fabrizio Pucci e Chel Kumbala, la trama racconta la storia di due fratelli che si trovano a fronteggiare un momento particolarmente drammatico. Attraverso un mix di umorismo dissacrante e istanti di tenerezza, la pièce esplora il fragile equilibrio della comunicazione tra di loro, evidenziando le complessità insite nelle interazioni umane e il valore cruciale del dialogo, spesso assente o incompleto, nelle relazioni più strette.
Un Palcoscenico di Confronto e Introspezione
“Cento Lire” si avventura nei sentimenti di prossimità e distanza, identità e alterità che permeano il legame tra fratelli. Ambientato in un contesto di lutto, dove si intrecciano elementi sia personali che sociali, i protagonisti sono costretti a confrontarsi, generando spazi potenziali per un dialogo profondo. Questo spettacolo mette in luce quanto le barriere comunicative possano radicarsi fortemente nei rapporti affettivi e invita lo spettatore a contemplare il potere della comprensione reciproca che può emergere nei momenti di crisi.
Per ulteriori dettagli e per effettuare prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale del Teatrosophia.
Cronaca
La rivelazione di Iovino sulla sua relazione con Ilary Blasi

Il personal trainer è stato ascoltato durante l’udienza di separazione della coppia. In aula ha dichiarato: “Abbiamo iniziato a frequentarci nel 2020”.
Il suo testimoniare offre uno sguardo su una fase iniziale della relazione, contribuendo a delineare il contesto in cui è avvenuta la separazione. La sua presenza in aula sottolinea l’importanza delle testimonianze esterne in procedimenti legali di questo tipo, dove ogni dettaglio può avere un significato rilevante per il corso degli eventi.
La situazione continua a svilupparsi, con ulteriori udienze previste e coinvolgimenti di figure chiave nel processo.
Cronaca
Le targhe dimenticate di Magnani e Mastroianni

Distratti e affaticati passano i runner, i romantici scelgono una panchina, disorientati i turisti non riescono a leggere le scritte sulle targhe delle vie immerse del parco monumentale. A richiamare l’attenzione c’è Anna Magnani, icona del cinema italiano, la quale, nonostante i “segni del tempo”, non si sarebbe mai preoccupata di nascondere le rughe prima di un ciak. Perfetta nella sua professione, la Magnani era nota per la sua passione e professionalità, tanto da rifare più volte una scena che le causò ferite alle ginocchia.
L’Illusione
Passeggiando nei viali di villa Borghese, si manifesta una malinconia per le lastre di marmo che ricordano Anna Magnani, Marcello Mastroianni e Alberto Sordi. Queste targhe, dedicate nel tempo, sono ora poco leggibili, aggredite da sporcizia e smog.
La Malinconia
Sporca la lastra di marmo dedicata a Alberto Sordi, inaugurata nel 2013 nel decennale dalla sua morte. A lui è stato riservato un tratto di viale del Museo Borghese. Anche Anna Magnani ha ricevuto omaggi, tra cui uno slargo in villa Borghese, mentre la via a lei intitolata si trova vicino a viale della Moschea. Via Marcello Mastroianni, invece, è situata a Malafede. La manutenzione delle targhe è a carico del Dipartimento servizi delegati del Comune, che gestisce migliaia di targhe nella Capitale.
La Reazione
Poco distante, in via Veneto, il maestro Federico Fellini sembra abbracciare i suoi colleghi. Rino Barillari, noto paparazzo e vincitore del Premio Sarzanini, ha espresso la sua delusione: «Per me è stato un colpo al cuore… spero che presto si intervenga per ridare dignità a quei viali così belli e così importanti per la storia del cinema e di Roma».
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