Attualità
Proposta per sospendere gli sfratti durante l’anno del Giubileo

La lettera di Sinistra Italiana al sindaco Roberto Gualtieri evidenzia un imminente “tsunami sociale” causato dall’assenza di politiche abitative del Governo. Nel contesto del Giubileo, viene chiesto uno stop agli sfratti a causa dell’impatto negativo sull’affitto a lungo termine inflitto dalle locazioni brevi. Il mercato immobiliare romano, afferma la lettera, è diventato ancor più inaccessibile a molte famiglie, con una domanda di alloggi in affitto sempre più contratta e prezzi spropositati. La lettera richiede un intervento urgente per evitare gravi ripercussioni sociali nel contesto dell’imminente evento giubilare.
Sfida per il Comune di Roma
Nella lettera si evidenzia come il fenomeno dell’overturism stia peggiorando una situazione già critica per le politiche abitative di Roma. Il Giubileo, con i suoi milioni di visitatori previsti, sta portando a un aumento degli affitti brevi a scapito di quelli a lungo termine, causando sfratti per finita locazione e una carenza drammatica di alloggi permanenti. I comuni legati alla Sinistra Italiana notano che questa difficoltà non è esclusiva della capitale, con altre città come Firenze, Bologna e Barcellona che stanno adottando misure per proteggere i loro centri storici a livello locale, mentre si attende una normativa nazionale.
Richieste alla Giunta Comunale
La lettera prosegue sottolineando l’importanza che Sindaco di Roma e l’Assessore alle Politiche Abitative si impegnino a richiedere un blocco degli sfratti al Prefetto di Roma e al Ministro competente. Tale blocco è visto come essenziale per evitare che gli sforzi dell’amministrazione nelle politiche abitative, inclusi investimenti per nuova edilizia residenziale pubblica e nuovi strumenti di welfare abitativo, siano vanificati. Si sottolinea la necessità di un’azione concertata a tutti i livelli istituzionali per caratterizzare l’anno giubilare da uno spirito di solidarietà piuttosto che dall’aumento delle tensioni sociali.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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