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Proprietario denunciato dopo aver minacciato di violenza per ottenere l’ingresso.
Una giovane donna e sua madre vivevano insieme in un appartamento situato a Bracciano. Le due hanno presentato una denuncia contro il proprio locatore, accusandolo di gravi reati tra cui violenza sessuale, stalking e minacce. Le azioni del proprietario hanno reso la vita quotidiana per entrambe intollerabile, costringendole a contattare le autorità in cerca di giustizia e tutela.
Un Incubo Infinito
Due donne, di 51 anni la madre e 23 la figlia, hanno sporto denuncia contro il loro padrone di casa per violenza sessuale, stalking e minacce. Secondo il racconto delle vittime, l’uomo non solo le aggrediva verbalmente con insulti, ma le molestava ogni giorno in modi inaccettabili. In una delle sue minacce, il sessantenne si era spinto fino a dichiarare che avrebbe ucciso i loro cani e contattato gli assistenti sociali per allontanare i loro figli.
La notizia è stata riportata dal quotidiano La Repubblica. Tutto è iniziato nel 2022, quando madre e figlia hanno trovato un’appartamento da affittare nei pressi del lago di Bracciano. Dopo averlo visitato e trovato di loro gradimento, hanno deciso di prenderlo in affitto per un canone mensile di 600 euro.
Da Un Affitto a Una Situazione Drammatica
In un primo momento, l’uomo si era presentato come un locatore disponibile e amichevole. Durante la visita all’immobile, si era mostrato cortese, persino salutandole con un bacio superficiale sulla guancia; ma ben presto le sue vere intenzioni sono emerse. All’inizio, si sono susseguiti commenti inopportuni, avances indesiderate e veri e propri palpeggiamenti, rendendo la loro vita un incubo costante. In un momento particolarmente spaventoso, la giovane, che all’epoca era incinta di quattro mesi, è svenuta dopo aver accertato che l’anziano la stava osservando attraverso la finestra.
“Un giorno, ero appena uscita dal letto e stavo per cambiarmi quando mi sono accorta che lui si trovava nel giardino, fuori dalla mia finestra, a fissarmi. La paura di quel momento, unita alla mia gravidanza, mi ha fatto perdere i sensi. Quando sono ripresa, ero in preda a un pianto incontrollabile e avevo difficoltà a respirare”, ha raccontato la vittima.
In aggiunta, il padrone di casa minacciava di espellerle dalla proprietà “a calci in c**o”, facendo intendere che avrebbe mandato dei complici per intimidire madre e figlia. Per controllarle ulteriormente, l’uomo aveva installato una telecamera rivolta verso il loro salotto, rendendo impossibile per loro vivere serenamente. È stata quindi una conseguenza inevitabile la decisione di denunciarlo.