Attualità
Qual è lo stato di salute della persona investita dalla metropolitana alla stazione Cipro di Roma?

È ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Terapia intensiva del San Camillo, dopo un intervento chirurgico d’urgenza l’uomo travolto dalla metro a Cipro.
L’incidente e i soccorsi
È gravissimo l’uomo travolto ieri dalla metro nella stazione Cipro a Roma. Arrivato all’ospedale San Camillo di Roma in codice rosso, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico urgente, durante il quale i medici sono intervenuti sui seri traumi riportati a seguito dell’impatto con il treno. L’uomo è stato poi ricoverato nel reparto di Terapia intensiva in prognosi riservata. I medici al momento non si esprimono sull’esito del loro intervento, fondamentali per il miglioramento del quadro clinico del paziente saranno le prossime ore.
L’investimento avvenuto alle 17.16 del pomeriggio di ieri, venerdì 4 ottobre, ha provocato inevitabili disagi alla circolazione della metropolitana linea A. La tratta compresa tra le fermate Ottaviano e il capolinea Battistini è rimasta chiusa per diverse ore lungo entrambe le direzioni. Atac ha attivato le navette sostitutive, per agevolare il rirntro a casa dei pendolari, poi come comunicato sul portale dell’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico in città, il servizio è tornato regolare in serata.
La dinamica dell’incidente
Al momento in cui è avvenuto l’incidente nella metro Cipro l’uomo si trovava sulla banchina, intorno a lui c’erano altri viaggiatori in attesa del convoglio. Il macchinista entrando in stazione ha fatto una brusca frenata, che però non è servita a non urtarlo. Ancora è in corso la ricostruzione esatta della dinamica dell’accaduto, gli agenti della Polizia di Stato hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza per capire se si sia trattato di un tentato suicidio o di una caduta accidentale. L’episodio è successo davanti agli occhi dei passeggeri, che hanno dato l’allarme, chiamando il Numero Unico delle Emergenze 112 e chiedendo l’intervento urgente dei soccorsi.
Nel frattempo sulla banchina è sceso il personale di Atac, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Sul posto ricevuta la segnalazione in pochi minuti sono giunti i poliziotti del Commissariato Borgo, gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del I Gruppo e i vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma. I pompieri sono scesi sui binari e hanno liberato l’uomo all’altezza del primo vagone, riportandolo sulla banchina. Il personale sanitario l’ha stabilizzato e trasportato con codice rosso con l’ambulanza in ospedale.
Attualità
Decesso dopo il parto a Rieti, scattano indagini per un risarcimento di quasi 2 milioni di euro dalla Asl

Le indagini sono state avviate a Rieti in seguito al risarcimento di 1,8 milioni di euro da parte della Asl alla famiglia di una paziente deceduta dopo un parto cesareo. La Corte dei Conti sta esaminando il caso.
Dettagli della vicenda
Una donna è morta dopo un intervento di parto cesareo presso l’ospedale San Camillo De Lellis a Rieti. Inizialmente, la paziente aveva manifestato dolore e gonfiore addominali. Tuttavia, i medici non hanno ritenuto necessario effettuare ulteriori controlli. A causa di ciò, si erano sviluppate gravi complicazioni, tra cui un’emorragia interna che ha reso urgente un’isterectomia, la quale è stata eseguita con un ritardo di sette ore, portando alla morte della donna.
Le conseguenze legali
Due medici sono stati condannati per omicidio colposo in merito all’accaduto, mentre una dottoressa, che ha sempre proclamato la propria innocenza, ha presentato ricorso in Cassazione. Nonostante siano trascorsi oltre dieci anni, la vicenda legale non si è ancora conclusa.
Indagine della Corte dei Conti
Secondo quanto riportato da la Repubblica, la Asl di Rieti è stata condannata in primo grado come responsabile civile e ha presentato reclamo in Corte d’Appello, dove il procedimento rimane aperto. In aggiunta ai procedimenti penali e civili già avviati, è stato avviato un procedimento davanti alla Corte dei Conti per chiedere un risarcimento per danno erariale nei confronti dei medici coinvolti, in relazione all’incapacità di salvare la paziente.
Attualità
Una 73enne viene azzannata alla mano da un cane, il padrone scappa. Il figlio: “Forse dovrà essere operata”

Momenti di paura a Monteverde lunedì 17 febbraio 2025, quando una donna di 73 anni è stata aggredita da un cane al guinzaglio. Il figlio della vittima, Emiliano, ha dichiarato a Fanpage.it: “Il padrone è scappato via senza prestare soccorso”.
La dinamica dell’incidente
La donna, di nome Patrizia, stava passeggiando con un’amica in via Fonteiana, all’altezza del civico 111, vicino all’istituto Federico Caffè, quando il cane si è avvicinato e l’ha azzannata alla mano, provocandole una ferita che ha iniziato a sanguinare copiosamente. “Mi ha chiamato l’amica che si trovava con lei per dirmi che mia madre era stata azzannata mentre passeggiavano insieme,” ha raccontato Emiliano. Il padrone del cane, dopo aver assicurato che avrebbe chiamato aiuto, ha abbandonato la scena.
L’intervento dei passanti
La situazione ha attirato l’attenzione di alcuni passanti, incluso un giovane che ha attraversato la strada per soccorrere Patrizia. “La ferita alla mano continuava a perdere davvero molto sangue,” ha affermato Emiliano. Mentre il giovane prestava aiuto, il padrone del cane è fuggito. “Il ragazzo che ha soccorso mia madre mi ha detto che dovrebbe trattarsi di una persona che vive nella zona,” ha aggiunto.
Condizioni di Patrizia e denuncia
Dopo l’incidente, il giovane ha fornito una prima fasciatura e ha chiamato i soccorsi: Patrizia è stata portata in ospedale per ricevere cure. Emiliano ha confermato che “ora mia madre sta meglio,” specificando che non ha subito danni ai tendini o alle ossa, ma potrebbe necessitare di un intervento chirurgico per ricostruire la pelle. È stata presentata denuncia contro ignoti, inclusa quella per omissione di soccorso.
-
Attualità9 ore fa
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
-
Attualità6 giorni fa
Aggiornamenti su Camilla Sanvoisin, trovata morta nella casa del fidanzato alla Giustiniana
-
Attualità2 giorni fa
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.
-
Ultime Notizie Roma1 giorno fa
Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef