Seguici sui Social

Cronaca

Riapertura dei Tapis Roulant: Scopri tutte le nuove scadenze!

Pubblicato

il

Riapertura dei Tapis Roulant: Scopri tutte le nuove scadenze!

Entro la scadenza ultima di ottobre, i lavori presso la stazione della metropolitana Spagna, lungo la Linea A di Roma, stanno per giungere a conclusione. Questo intervento mira a risolvere un problema persistente: l’acqua che si accumula sui binari nella direzione di Battistini. Atac, l’agenzia che gestisce il trasporto pubblico nella capitale italiana, ha concepito un sistema innovativo di canalizzazione, destinato a raccogliere l’acqua che attualmente pervade i binari. L’intervento di ristrutturazione, che ha avuto un primo stadio dal durato di ottanta giorni, dovrebbe essere completato entro novembre. Tale progetto rappresenta un passo decisivo nel programma di rinnovamento totale della storica stazione, frequentata quotidianamente da innumerevoli turisti in visita alla celebre Scalinata di Trinità dei Monti. L’inizio dei lavori risale a prima dell’estate ed è stato caratterizzato da diverse difficoltà, a causa della complessità strutturale dell’intera area.

Problemi di Infiltrazione e Soluzioni

Una delle questioni più gravi che la stazione di piazza di Spagna ha dovuto affrontare è stata quella delle infiltrazioni d’acqua, che interessano le volte e le pareti, a breve distanza dalla rinomata piazza. Per fare fronte a questo problema, le prime fasi di lavoro hanno implicato la demolizione delle contropareti delle banchine e la rimozione della controvolta. Gli specialisti di Atac hanno integrato un nuovo sistema volto a eliminare le infiltrazioni, che giungevano fino agli atri e al mezzanino, assicurando una protezione ai passeggeri durante il periodo di attesa. Non solo hanno pensato al comfort dei viaggiatori, ma anche alla salvaguardia delle strutture portanti della stazione, colpite dai danni provocati dall’acqua.

Iniziative Future e Ristrutturazione

Anche se la riapertura della stazione si avvicina, sono riscontrabili ancora alcune aree dove l’acqua scorre dai canali di scolo, motivo per cui si stanno intraprendendo azioni per evitare future infiltrazioni. Con il termine dei lavori, il sistema di canalizzazione sarà pienamente operativo, garantendo l’allontanamento totale dell’acqua dalla struttura e prevenendo accumuli. A tal fine, è previsto l’utilizzo di giunti impermeabili, insieme a un impianto novedoso per il convogliamento delle acque. Questo sistema indirizzerà l’acqua dal mezzanino verso la parete interna della controvolta, trasferendola in apposite fognature, grazie a un pozzetto situato dietro la volta. Parallelamente agli interventi idrici, sono state effettuate verifiche anche sugli impianti di traslazione; in particolare, quattro tappeti mobili diretti verso l’uscita di villa Borghese richiedono interventi, e alcuni di essi sono ancora in attesa di autorizzazioni per il ripristino del servizio.

Cronaca

Prime dieci sospensioni effettuate

Pubblicato

il

Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.

Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.

I DANNI

Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.

LA RIAPERTURA

In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.

Continua a leggere

Cronaca

Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda

Pubblicato

il

Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.

LA SEQUENZA

La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.

SOTTO LA LENTE

Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025