Cronaca
Roma si rinnova: il restyling dei bagni pubblici in vista del Giubileo!
Fin dai suoi albori, Roma ha fatto dei bagni pubblici un elemento chiave nella sua vita urbana. Con l’arrivo del prossimo Giubileo, l’amministrazione capitolina ha avviato un ambizioso piano di ristrutturazione per rinfrescare queste storiche infrastrutture. Un investimento di tre milioni di euro, ottenuto attraverso i fondi giubilari, è destinato a rinnovare venti delle venticinque strutture pubbliche più utilizzate. Ciò comporterà il restauro di cento bagni accessibili, adatti a uomini, donne e persone con disabilità, all’interno di un totale di 120 disponibili nella capitale.
Luoghi di Ristrutturazione
Le opere di miglioramento saranno realizzate in aree ad alta affluenza turistica. Tra le varie location di interesse vi sono i celebri parchi e le piazze storiche, come Villa Doria Pamphilj e Villa Borghese, così come i dintorni del Vaticano, Castel Sant’Angelo e altri siti di grande richiamo. Inoltre, le strutture situate in piazza di Spagna, piazza della Città Leonina e piazza Sonnino verranno trasformate in centri informativi per i turisti. Il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato che questa iniziativa è cruciale per garantire un’adeguata accoglienza durante il Giubileo, assicurando il comfort degli attesi milioni di visitatori.
Aggiornamenti e Innovazioni
Il progetto di modernizzazione prevede una serie di importanti interventi infrastrutturali, con l’obiettivo di rendere i bagni pubblici più al passo coi tempi. Tra le principali migliorie ci sono l’ampliamento delle strutture esistenti, l’integrazione di sistemi automatizzati per pagamenti come Pos e gettoniere, e la rimozione delle barriere architettoniche. Inoltre, verranno installati nuovi sanitari e arredi, insieme a finiture e infissi moderni, per elevare sia l’estetica che la funzionalità degli spazi. L’assessora all’ambiente, Sabrina Alfonsi, ha enfatizzato l’importanza di tali opere nel fornire a turisti e pellegrini una rete di servizi igienici non solo pulita, ma anche facilmente accessibile e strategicamente distribuita, in modo da valorizzare l’accoglienza storica di Roma.