Cronaca
Salvataggio in Grande Stile: Elicottero e Vigili del Fuoco Al Servizio dell’Emergenza!

Incidente in montagna: una donna caduta in un dirupo
Questa mattina, un grave incidente ha avuto luogo sulle pendici del Monte Ceraso, vicino a Rocca Priora. Una donna di 44 anni, residente a Velletri, ha avuto un brutto infortunio mentre si trovava su un sentiero montano, noto per la sua difficoltà. Durante la sua passeggiata, ha perso l’equilibrio e è scivolata in un dirupo, subendo seri traumi alla gamba e al piede. Il padre, che la accompagnava, ha subito contattato i Vigili del Fuoco di Roma per chiedere aiuto.
Intervento dei soccorritori
Immediatamente dopo la segnalazione, sul posto sono arrivati i soccorritori. La squadra 21/A di Frascati, in collaborazione con il nucleo SAF (Soccorso Speleo Alpino Fluviale) e l’elicottero Drago 156, ha avviato le operazioni di soccorso. I Vigili del Fuoco hanno fornito supporto alla donna, assicurandola che sarebbe stata aiutata e caricandola su una barella spinale per facilitarne l’evacuazione. Grazie all’elisoccorso, è stata trasportata in sicurezza in un’area pianeggiante, dove il personale medico del 118 l’attendeva.
Trasferimento in ospedale
Durante le operazioni di soccorso hanno collaborato anche i Carabinieri di Rocca Priora, insieme a un’ulteriore eliambulanza. L’intero intervento, dalla chiamata d’emergenza fino al trasporto della donna in ospedale, è durato circa 90 minuti. La donna è stata successivamente trasferita al Policlinico di Tor Vergata, dove avrà bisogno di cure per le gravi ferite riportate alla gamba. Fortunatamente, le condizioni generali non sembrano destare preoccupazioni per la sua vita.
Riflessioni sui rischi delle escursioni
Questo incidente mette in evidenza i rischi associati alle escursioni in montagna, soprattutto quando non si seguono le prescrizioni di sicurezza fondamentali. La conoscenza del terreno, l’uso di attrezzature appropriate e un abbigliamento idoneo sono cruciali per evitare situazioni pericolose. Un report del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino rivela che, solo nel corso del 2023, oltre 12.000 persone sono state soccorse in montagna, con quasi 500 incidenti mortali. Un dato che invita a riflettere sull’importanza di prepararsi adeguatamente prima di intraprendere escursioni in zone impervie.
Cronaca
Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.
LA BANDA
Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.
IL DNA
Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.
Cronaca
Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

Una voce umana è il titolo della pellicola che vedrà Guerritore interpretare una delle più grandi icone femminili del cinema italiano e mondiale. Il film si propone di esplorare la vita e l’eredità di questa figura attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.
Un’interpretazione straordinaria
La scelta di Guerritore per il ruolo principale è stata accolta con entusiasmo, poiché l’attrice è nota per le sue capacità artistiche e la profondità delle sue interpretazioni. Gli amanti del cinema aspettano con impazienza di vedere come riuscirà a portare sul grande schermo l’essenza di una personalità così complessa e affascinante.
Riscoprire un’icona
La pellicola offrirà non solo un tributo alla carriera della protagonista, ma anche una riflessione sui temi universali di amore, perdita e autocontrollo. "Una voce umana" non si limita a raccontare la storia di una donna, ma cerca di catturare le emozioni e le esperienze che hanno segnato la sua vita, rendendo omaggio alla sua grandezza.
In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione e sul rilascio del film, il progetto sta già suscitando un notevole interesse tra il pubblico e gli addetti ai lavori.
-
Attualità4 giorni fa
Concerto Geolier a Roma, la scaletta (probabile)
-
Cronaca13 ore fa
Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”
-
Social2 giorni fa
Carlo Calenda ci prova, ma non ce la fa: ” Conte e Salvini giganti, lui invidioso”
-
Attualità4 giorni fa
Arrestato un 34enne per tentato omicidio dopo aver cercato di sfigurare il volto della ex compagna con un coltello